Il modello dell’Harmonic Innovation Hub di Entopan presentato come best practice al convegno Ocse

Catanzaro Attualità

Il progetto di Entopan e di Harmonic Innovation Hub, pionieri nel campo dell'Ecosystem Integration, è stato inserito tra le best practice globali presentate al convegno internazionale "Higher Education Institutions promoting entrepreneurial ecosystems", che ha preso vita in uno dei templi dell’innovazione mondiale, il Tata Innovation Centre di New York, organizzato da Ocse, Università Federico II e Cornell Tech.

Un progetto, quello dell’Harmonic Innovation Hub, avviato in Calabria con il preciso obiettivo di fare della Regione e di tutto il Mezzogiorno un Hub Mediterraneo di sviluppo sostenibile e armonico seguendo un approccio di innovazione concepita nell’inedita connotazione “Armonica”, e che ha preso forma nell’ultimo decennio grazie all’intenso lavoro di Entopan, anticipando per molti versi la oggi attualissima questione mediterranea che interessa - con i suoi impatti, responsabilità e opportunità - l’intera Europa.

"La partecipazione di Entopan - continua la nota dei promotori - all’importante convegno, aperto dai saluti dal console aggiunto di New York Marta Mammana, assume ancora maggior rilevanza all’indomani della firma del Memorandum di intesa sottoscritto dai membri dell’Unione Europea e la Tunisia e che, come sottolineato dalla Premier Giorgia Meloni, intende andare oltre il fenomeno migratorio ma “vuole essere un passo importante verso la creazione di un vero partneriato fra Tunisia e UE per lo sviluppo di entrambe le sponde del Mediterraneo. Un modello per costruire nuove relazioni con l’Africa”.

Proprio a un nuovo approccio di relazione con l’Africa, e più in generale con tutta la Regione Eumena, punta l’Harmonic Innovation Hub, un ecosistema per l’innovazione che, partendo dalla Calabria, possa integrarsi ed operare sinergicamente con altri ecosistemi per fare da ponte tra il Sud di Italia, le energie di una giovane Africa, l’Oriente antico e la maturità dell’Occidente atlantico, per tornare a fare del Mediterraneo non un luogo di scontri ma di incontro.

Il cuore del progetto Harmonic Innovation Hub risiede nella capacità di creare una forte collaborazione stabile tra settori distanti (industriale, culturale, accademico, finanziario), un approccio olistico e transdisciplinare che fortemente in linea con la tematica del convegno. A New York sarà approfondita proprio l'importanza di formare nuovi profili di competenze in grado di operare in modo intersettoriale. L'obiettivo è unire le competenze in ambito deeptech con le capacità imprenditoriali per generare impatti sociali positivi. L'incontro esplorerà il ruolo cruciale delle istituzioni di istruzione superiore (HEIs) nel promuovere ecosistemi imprenditoriali e nel connettere il mondo degli affari, della finanza, del governo a vari livelli e della società civile.

Si indagheranno i modelli utili a collegare la ricerca e l'innovazione per generare vera crescita nei territori e in termini globali. Sarà un'occasione per delineare le linee programmatiche per istituzioni e organizzazioni coinvolte nell'innovazione, con un’attenzione particolare rivolta alle HEIs, tra i principali driver dell'inclusività e della sostenibilità.

Nel corso del suo intervento Raffaele del Monaco che, in rappresentanza di Francesco Cicione nonchè di Entopan ed Harmonic Innovation Hub, ha partecipato alla tavola rotonda "Deeptech - connecting research and innovation through entrepreneurship and leveraging communities and networks to achieve growth”, ha sottolineato: “Conferenze di questo tenore, per la rilevanza delle tematiche trattate e per la qualità dei relatori, hanno la potenzialità di incidere profondamente nelle strategie adottate dai decisori politici a livello globale.

Siamo grati all'Ocse, e in particolare a Raffaele Trapasso, Responsabile della Entrepreneurship Education Collaboration and Engagement, per averci dato l'opportunità di portare il progetto degli Harmonic Innovation Hub al centro di una discussione così cruciale come quella della creazione di ecosistemi per l'innovazione e l'imprenditorialità. L'interesse suscitato dal paradigma dell'innovazione armonica è motivo di grande soddisfazione e siamo fiduciosi che l'Ocse possa adottare il nostro progetto come modello da promuovere e diffondere a livello internazionale”.