Felici & Conflenti: ultime due giornate di musica, danze e serate di festa
Ultime due giornate di musica, danze tradizionali, laboratori e serate di festa per la IX edizione di Felici & Conflenti, la festa di comunità più grande della Calabria che in questi giorni sta animando il piccolo paese dell’entroterra calabrese con turisti e curiosi provenienti dalla Penisola e dall’Europa, nato per valorizzare il patrimonio culturale immateriale del Meridione.
Protagonista assoluta stasera a partire dalle ore 18, la grispella con la Festa d’a Grispeddra Cujjintara a cura di Nicola Butera. Il borgo di Conflenti è storicamente conosciuto in tutto il comprensorio per i grispeddrari, produttori della tipica grispeddra, tipico prodotto a base di patate e farina, rigorosamente fritto.
Quella dei grispeddrari non è solo una tradizione culinaria antica, ancora oggi essi sono attesi in tutti i mercati rionali dell'entroterra lametino e non solo. La preparazione della Regina di Conflenti è stata affidata a Nicola Butera discendente di una storica famiglia conflentese, nota per la produzione di prodotti tipici.
Tornano a sfilare per le vie di Conflenti anche la Fanfarra di Sorianello e i Giganti di Felice Napoleone da Porto Salvo. Animatori delle feste in paese fin da tempi antichi, quella dei Giganti calabresi è una delle storie d'amore più romantiche e affascinanti della tradizione calabrese, soprattutto dell’area del vibonese che tornano accompagnati dalla tradizionale fanfara di tamburi, zampogne e pipite.
In serata a Piazza Pontano appuntamento con i Totarella, un gruppo di ricercatori e suonatori tradizionali calabro-lucani che condurranno gli spettatori alla scoperta dell’immenso patrimonio culturale della Calabria e della Basilicata. Alle 21, la festa proseguirà con la cena e le esibizioni dei suonatori tradizionali.
Da non perdere anche il laboratorio di canto alla rossanese e il seminario “Introduzione alla chitarra battente” – alle 15 in località Ardano – a cura di Vincenzo La Vena, uno dei massimi studiosi della musica calabrese che da anni incentra le sue ricerche proprio sulla chitarra battente".