La tartaruga caretta-caretta continua a nidificare nell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto
L’Area Marina Protetta di Isola Capo Rizzuto continua ad essere luogo di nidificazione e di primo tuffo dei cuccioli di tartaruga Caretta caretta. È successo nella serata del 21 agosto scorso presso la spiaggia di Sovereto, del Comune di Isola di Capo Rizzuto. Già dal 6 luglio il nido è stato traslocato e messo al sicuro dal WWF Crotone, il quale ha provveduto prontamente ha delimitare l’area e a mantenere il luogo sicuro e protetto.
Gli esemplari sopravvissuti sono stati 60 ed hanno conquistato il mare ed iniziato la loro avventura nel mar Jonio. Un evento sempre più frequente, che testimonia la buona condizione di salute in cui versa l'area, considerato che la presenza di questo esemplare di tartaruga, per il suo valore biologico, è un buon indicatore dello stress ambientale e di conservazione degli ecosistemi marini. Inoltre questi avvenimenti, testimoniano come questa specie protetta predilige le spiagge che non hanno subito l’antropizzazione selvaggia, come Alfieri e Sovereto.
Ricordiamo che questa specie è protetta oltre che dalle leggi nazionali, anche dagli accordi internazionali, tra cui la Convenzione di Washington e si segnalano di seguito le discipline di condotta da parte dell’opinione pubblica, in caso di futuri avvistamenti, al fine di garantire la sopravvivenza degli esemplari nati: chiamare immediatamente la Guardia Costiera al numero 1530; non toccare il sito per un raggio di 10 metri; non effettuare foto con flash in caso di presenza di piccoli nati; non toccare in nessun modo l’esemplare nato, anche se dimostra difficoltà, ma attendere l’arrivo del personale qualificato.