Ambito Territoriale Caccia KR1: si dimette il presidente Domenico Blandino

Calabria Attualità
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In riferimento alla comunicazione di avvio del procedimento amministrativo di commissariamento da parte del Dipartimento Regionale acquisito agli atti di questo Atc Kr1 in data 29/08/2023, il sottoscritto ing. Domenico Blandino, Presidente pro- tempore del suddetto ente, comunica quanto di seguito: in questi anni di attività istituzionale intensa e impegnativa, data anche dall’emergenza cinghiali sempre più pressante, a fianco di cittadini, cacciatori, agricoltori, associazioni di categoria, sindaci e Istituzioni tutte, si è cercato, con i pochissimi mezzi messi a disposizione, di fronteggiare un vero e proprio fenomeno che ha assunto nel tempo le sembianze di una calamità.

Tale circostanza ha reso e rende non fronteggiabile il fenomeno facendo leva sulla semplice passione di un seppur nutrito numero di cacciatori che operano a spese proprie e in condizioni logistiche proibitive a causa di presidi e infrastrutture quasi completamente assenti sul territorio. A nulla sono servite le numerose richieste prodotte dal sottoscritto, con le quali si chiedevano azioni e iniziative utili a quanto meno migliorare le condizioni di esercizio delle forme di caccia tese a ridurre il numero dei cinghiali sul territorio, come il potenziamento della rete dei punti di raccolta delle carcasse degli animali abbattuti, incentivi economici ai selettori, filiera delle carni.

Solo per citare alcuni dati relativamente all’attività svolta: - N. 3 corsi per selettori specie cinghiale, per un totale di selettori attivi alla data odierna pari a 193; - Creazione di n. 2 punti di raccolta e stoccaggio delle carcasse dei cinghiali abbattuti convenzionati con l’Asp di Crotone, con spese totalmente a carico dei cacciatori che versano anche la somma di cinque euro per capo abbattuto al servizio veterinario; - Creazione di un punto regionale di raccolta per le carcasse abbattute in struttura pubblica sito in Perticaro di Umbriatico, in accordo con i Sindaci dei due comuni Umbriatico e Pallagorio rispettivamente Pietro Greco e dott. Umberto Lorecchio, ai quali sono state consegnate le celle frigo poi montate nei sopra detti locali; - Stipula di convenzioni con azienda di ritiro e smaltimento delle carcasse dei cinghiali abbattuti non infette e ritiro delle carcasse infette sul posto, al fine di evitare fenomeni di abbandono o smaltimento non corretto dei resti di animali abbattuti; - Organizzazione di incontri e convegni sul tema con partecipazione istituzionali e tecniche di alto rilievo, in ultimo quello tenutosi nel mese di luglio 2022 presso la struttura “Borgo Saverona” del comune di Cirò Marina. - Istruzione di n. 253 pratiche di concordato per danni da cinghiale nell’ultimo triennio, attività che ha prodotto per il solo anno 2021, un risparmio di oltre 200.000,00 euro di indennizzi richiesti (da € 917.374,33 periziati a € 712.128,00 concordati) e decine di pratiche e azioni legali a danno della Regione Calabria evitate. - Autorizzazione delle squadre di caccia al cinghiale in numero sempre crescente ad ogni annata venatoria, previa risoluzione di numerosi contenziosi tra i capo-caccia relativamente alle zone, che hanno portato ad una situazione stabile e quindi con maggiori risultati in termini di abbattimenti.

Il tutto senza avere mai avuto risorse straordinarie, più volte richieste, che sarebbero state utili ad incentivare soprattutto l’attività di prelievo da parte delle squadre di caccia e selettori. È appena il caso di rilevare, inoltre, che alla data odierna l’Atc Kr1 non dispone di risorse economiche necessarie a garantire anche la normale gestione corrente, rilevando un avanzo delle somme per le gestioni correnti degli anni 2021 e 2022 pari a circa 79.000,00 euro, motivo per cui, non è stato possibile per esempio acquistare le gabbie per la cattura dei cinghiali nei centri abitati, laddove i selettori non possono intervenire, già preventivate e pronte per essere messe in esercizio, e neanche mettere in campo ulteriori misure come il potenziamento della rete dei punti di stoccaggio e raccolta sul territorio.

Ciononostante, l’attività di selezione ha portato all’abbattimento di 143 cinghiali nel solo mese di Agosto e si è avuto un presidio pressochè costante sui territori coltivati, anche se ci si rende conto che la sola selezione non basta. I danni, infatti, sono ingenti ugualmente a causa della intensità di coltivazione di vigneti pregiati nella zona del cirotano e dei tanti terreni coltivati a frumento e grano che possono essere devastati anche in una sola notte per superfici importanti.

I cinghiali, infatti, si muovono a branchi a causa della presenza di qualche predatore, specialmente lupi, che li inducono a compattarsi per difendersi meglio. Per quanto sopra brevemente esposto, tenuto conto dell’emergenza cinghiali in atto sul territorio e pur ritenendo di aver svolto al meglio delle proprie possibilità il ruolo affidatogli dal Comitato di Gestione, per senso istituzionale, non rilevando e non sentendo più la fiducia del Dipartimento e della guida politica locale e regionale attualmente in carica, il sottoscritto comunica le proprie irrevocabili dimissioni da Presidente dell’Atc Kr1 riservandosi di produrre memoria dettagliata di quanto realizzato in questi anni di attività e di lavoro, ritenendo completamente infondati gli addebiti di una non corretta gestione del territorio agro-silvo-pastorale di competenza.