Il Consiglio di Stato accoglie ricorso Sibari Pesca: continua l’attività nel porto di Corigliano

Cosenza Cronaca

La Sezione Settima del Consiglio di Stato (Presidente Giovagnoli), recependo integralmente le tesi difensive degli avvocati Oreste Morcavallo e Vincenzo Belvedere, ha accolto il ricorso della Sibari pesca sospendendo la revoca della concessione disposta dall’Agenzia delle Dogane di Catanzaro per il deposito e distribuzione carburanti nel porto di Corigliano.

Il 26 luglio scorso, l’Adm aveva difatti revocato la concessione di deposito e distribuzione carburanti alla società cooperativa in virtù di una sentenza irrevocabile di condanna del suo amministratore.

Avverso questa decisione la società ha proposto ricorso con i legali che hanno sostenuto la illegittimità del provvedimento per la intervenuta sospensione condizionale della pena che impediva qualsiasi preclusione autorizzatoria.

Col ricorso è stata svolta l’istanza di decreto cautelare che il Presidente del Tar ha concesso assicurando così l’apertura del distributore di carburanti.

All’udienza collegiale del 7 settembre scorso per la conferma o meno del decreto, il Tar ha respinto la domanda cautelare. Avverso l’ordinanza hanno proposto subito appello gli avvocati Morcavallo e Belvedere con coeva istanza di decreto cautelare di sospensione, “in considerazione dei gravissimi effetti del provvedimento che avrebbe, di fatto, bloccato l’intera attività di pesca e portualeevidenziano i legali.

Il Consiglio di Stato ha aderito quindi a questa tesi ed accolto l’istanza di sospensione della revoca, “rilevando la preminenza dell’interesse alla prosecuzione dell’attività della flotta peschereccia più importante del Meridione e seconda in Italia”.

“Esprimiamo grande soddisfazione per l’accoglimento delle nostre tesi ma anche per la salvaguardia dell’attività di pesca a Corigliano e nel comprensorio e per la tutela dell’imprenditoria e dell’occupazione”, hanno commentato i due legali.