Emergenza morti sul lavoro: Cgil, Cisl e Uil in sit-in davanti alla Prefettura di Catanzaro
“E’ una strage silenziosa, indegna per un Paese che si dice civile, dove “morire di lavoro” è diventato una emergenza che non si può affrontare con note di cordoglio e solidarietà. Davanti all’ennesima tragedia, quella consumata pochi giorni fa a Lamezia, peraltro a poche ore di distanza da un altro incidente fatale sul luogo di lavoro, abbiamo il dovere di interrogarci su come affrontare questo tema in maniera concreta e operativa, per interrompere la conta dei morti e delle famiglie distrutte dal dolore. Occorre finalizzare e rafforzare l’attività sanzionatoria, garantire più controlli, più vigilanza, in poche parole: diffondere la cultura della prevenzione”
È quanto afferma il segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese nel comunicare lo svolgimento del sit-in che si terrà davanti alla Prefettura di Catanzaro, domani, lunedì 18 settembre, alle 10, facendo seguito alla richiesta di incontro indirizzata al prefetto Enrico Ricci, sottoscritta dalla Cgil Area Vasta con Salvatore Mancuso e Santo Biondo, rispettivamente segretario generale della Cisl Magna Graecia e della Uil Catanzaro Vibo
“Ribadiamo che le morti sul lavoro non sono solo una fatalità, ma hanno delle responsabilità che vanno accertate, ma nel contempo chiediamo a tutte le istituzioni di avviare un’azione radicale non solo degli organi di controllo preposti e delle forze dell’ordine, affinché non si metta in pericolo la vita delle persone che a nostro avviso ormai è diventato un problema per la sicurezza pubblica – scrivono Enzo Scalese, Salvatore Mancuso e Santo Biondo nella richiesta di incontro indirizzata al prefetto Ricci -. Per queste ragioni, stiamo organizzando unitariamente un Sit-in per lunedì 18 Settembre alle ore 10.00 presso la Prefettura di Catanzaro e chiediamo a sua eccellenza un incontro urgente”.