Lamezia, al Grandinetti è la volta del Giangurgolo di Max Mazzotta
Dopo il successo della serata inaugurale, prosegue la stagione teatrale de I Vacantusi al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. Sabato 30 settembre alle 21 è la volta di “Giangurgolo – Principe di Danimarca” della compagnia Libero Teatro. Ancora un personaggio calabrese, dunque, per lo spettacolo tratto dall’Amleto di W. Shakespeare e con adattamento e regia di Max Mazzotta, con Francesca Gariano, Marco Tiesi, Antonio Belmonte, Paolo Mauro, e Graziella Spadafora.
Giangurgolo è la maschera calabrese per eccellenza della commedia dell’arte. Partendo dal lontano ’700 per approdare ai giorni nostri, la riproposizione in chiave comico-parodistica del racconto dell’Amleto introduce lo spettatore ai temi della tragedia shakespeariana sfruttando le corde del grottesco e del riso liberatorio.
Lo spettacolo si serve delle maschere, del canto, della musica dal vivo, della pantomima fino a distruggere quella linea invisibile di demarcazione tra attore e spettatore. L'uso dei diversi dialetti e l'efficace caratterizzazione dei personaggi annulla la distanza fra pubblico e palcoscenico, rendendo lo spettacolo godibile anche ai giovanissimi. L’elaborazione del testo, infatti, trasposto linguisticamente e geograficamente in una Calabria immaginaria ma non troppo, offre occasioni di gioco e sperimentazione che possono risultare sorprendenti.