Crotone, gli studenti protestano contro il dimensionamento: accolti in Provincia

Crotone Attualità

Hanno protestato stamattina con un corteo ed un sit in davanti alla sede della Provincia di Crotone, gli studenti dell’istituto Pertini – Santoni e del Ciliberto Lucifero per esprimere la loro contrarietà al Piano di dimensionamento scolastico proposto dall’ente intermedio.

A questi due istituti, che avevano chiesto l’autorizzazione alla Questura, poi si sono aggiunti altri studenti che, con striscioni, cartelli, slogan e qualche petardo, hanno invocato un incontro con il presidente dell’ente, Sergio Ferrari.

Questi, poi, ha effettivamente incontrato una delegazione di studenti dei due studenti, accompagni dal dirigente Girolamo Arcuri e dal dicente Alberto Vega, il Nautico, e dalla dirigente Anna Maria Maltese e dal docente Franco Parise il Pertini – Santoni. Presenta anche il rappresentante dall’associazione “Per Margherita”, Sebastiano Aloi ed una delegazione di consiglieri provinciali.

Preliminarmente il presidente Ferrari ha stigmatizzato alcuni cori indirizzati a lui ed alla Provincia da parte dei manifestanti ed il lancio di petardi, pur ritenendo legittima la loro protesta. Ha, poi, dato la parola agli studenti che hanno espresso al presidente tutte le loro perplessità sul piano e gli effetti concreti degli accorpamenti previsti per i loro istituti di provenienza.

Rispondendo loro, Ferrari ha spiegato che per gli studenti nulla cambierà e che continueranno a seguire le lezioni ed utilizzare i laboratori nello stesso istituto, senza spostamento alcuno. Ciò che si sposterà, nei casi di accorpamento saranno solo alcune sedi amministrative.

Il presidente della Provincia, poi, ha ribadito che già da stamattina si stanno esaminando tutte le delibere dei comuni ed i pareri ed osservazioni di scuole e sindacati, da recepire, eventualmente nel Piano. Ha, però, ribadito che saranno prese in considerazioni solo proposte ed osservazioni concrete, basate su fatti concreti e dati oggettivi, e non quelle basate sulla difesa di mere posizioni personalistiche.

I dirigenti ed i docenti presenti hanno ribadito la specificità delle loro istituti e evidenziato le ragioni per le quali propendono per la loro autonomia ed invocando criteri giusti che valgano per tutti. Il rappresentante di Per Margherita, dal canto suo, ha ricordato le possibili ricadute negative che tale piani di dimensionamento avrebbe per il quartiere periferico della città con l’accorpamento a Scandale.

Nel corso dell’incontro Ferrari ha poi lanciato qualche frecciatina al sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, reo, a suo dire, di qualche caduta di stile e di aizzare studenti e famiglie contro la Provincia, che, a suo dire, il Piano lo ha subito.

Ferrari, infine, ha detto che nella delibera che manderà alla Regione, entro il 15 ottobre, esprimerà il suo dissenso per la soppressione di 8 autonomie scolastiche nel territorio di Crotone e la inviterà a impugnare il decreto governativo.