Pianopoli. Oggi terza giornata per la prevenzione dall’alcool
Il sindaco di Pianopoli, Gianluca Cuda, ha introdotto questa mattina ( 11 maggio 2011) i lavori della terza Giornata della prevenzione, la manifestazione organizzata dall’Ara (Associazione Recupero alcolisti) per informare le giovani generazioni sulle conseguenze causate dalla dipendenza di alcolici. Il primo cittadino ha salutato favorevolmente l’iniziativa voluta da Giacobbe Perri, presidente dell’Ara, che per le cinque giornate di incontro – dibattito ha invitato scuole diverse provenienti dalle varie province calabresi. “L’impegno sociale di Giacobbe Perri ha dei risvolti molto concreti e propositivi per il territorio, per la diffusione di corrette informazioni sulle dipendenze e la formazione dei ragazzi. Un’attività che, come amministrazione comunale – ha commentato Cuda - intendiamo supportare con la prossima introduzione di nuove misure preventive contro il consumo di alcolici da parte dei giovanissimi”. Il sindaco ha affermato che “certamente, questi provvedimenti risulteranno molto impopolari ma – ha ribadito il primo cittadino di Pianopoli – sono misure, secondo noi, necessarie per scoraggiare il consumo di alcol tra giovani e giovanissimi”. Giacobbe Perri, dal canto suo, ha ringraziato il sindaco Cuda e tutta l’amministrazione comunale di Pianopoli che, non solo ha collaborato fattivamente per la realizzazione delle problematiche sociali.
La terza giornata di lavori ha registrato la presenza dei giovanissimi alunni dell’Istituto comprensivo di Pianopoli – Feroleto che hanno seguito con attenzione gli interventi degli esperti Eugenio Nisticò, sociologo del Sert di Catanzaro, ed Anna Maria, psicologa dell’ospedale di Lamezia Terme. Quest’ultima ha centrato il suo intervento sull’importanza dei valori che la famiglia trasmette, ovvero l’educazione, la serenità, lo stile di vita corretto, la buona comunicazione tra i vari componenti del nucleo familiare, le sane amicizie, l’importanza dello studio e della preparazione professionale. Tutti principi e fattori formativi che devono sempre primeggiare contro ‘disvalori’ come il denaro inteso come fine esclusivo della vita; e, ancora, come la mancanza di rispetto per se stessi e gli altri, l’insano divertimento o la dipendenza che portano alla distruzione fisica e psicologica. Anna Maria Bruni ha interagito con i giovanissimi studenti presenti così come ha fatto lo stesso Dott. Eugenio Nisticò: i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo al dibattito, condotto dagli esperti con toni molto diretti ed informali. Gli interventi molto articolati, sono stati supportati dalla visualizzazione di diverse slide che hanno favorito una continua interazione tra studenti e relatori.
“La vita è un viaggio da vivere con calma, senza bruciare le tappe. Guardate quanta ricchezza avete dentro e sentitevi dei leoni. Se puntate in alto avrete delle opportunità nella vita, se punterete in basso avrete delle scarse possibilità in quanto sarete rinunciatari in partenza. E’ molto meglio essere vincitori che vittime”. Questo il messaggio della terza giornata di lavori che gli esperti hanno lanciato ai ragazzi, invitandoli a stare sempre vicini agli adulti che “possono dare sicurezza, positività, ascolto”, quindi ai ‘grandi’ che sono dei buoni modelli lasciando completamente perdere i modelli cattivi e fuorvianti. Da isolare anche i coetanei che vogliono fare i ‘bulli’ perché “alla prepotenza e alla violenza non bisogna dare spazio e attenzione in alcun modo”.
Domani ( 12 maggio 2011) saranno ospiti della quarta giornata della prevenzione gli alunni dell’Istituto tecnico industriale di Lamezia Terme. La trattazione della tematica sarà affidata ad Anna Maria Bruni, psicologa che opera all’ospedale di Lamezia ( Asp Catanzaro).