Cecità e disturbi visivi, l’Uici torna a scuola per insegnare la prevenzione
Sensibilizzazione. Sarà questo il filo conduttore della “Giornata Internazionale per la Prevenzione della Cecità”, in programma giovedì 12 ottobre e promossa dalla IAPB Italia.
Si tratta di un evento che avrà ricaduta nazionale ma soprattutto occasione per sensibilizzare le persone su una problematica che vede coinvolti milioni di individui in tutto il mondo. Questa giornata è dedicata a promuovere la consapevolezza sulla cecità evitabile e l'importanza di prevenire e curare le malattie oculari.
La cecità e i disturbi visivi rappresentano una sfida significativa per la salute globale. Troppo spesso è il risultato di malattie oculari -glaucoma, cataratta, degenerazione maculare legata all'età, retinopatia diabetica, tracoma - che potrebbero essere trattate o addirittura diagnosticate preventivamente attraverso interventi mirati.
La prevenzione della cecità è un impegno che deve coinvolgere tutti. Bisogna lavorare per rendere accessibili i servizi oftalmici, assicurando l’accesso a cure oculari di qualità, a presidi e a un trattamento adeguato. La diagnosi precoce è cruciale per garantire il successo del trattamento e ridurre il rischio di cecità.
L’UICI Calabria guidata dal presidente Pietro Testa in collaborazione con la dirigente dell’Istituto d'Istruzione Superiore Marconi-Guarasci di Cosenza, Marisa Veltri, ha organizzato un convegno (mercoledì 11 ottobre alle 11,30 nell’Aula Magna dell’istituto) che si avvarrà della partecipazione del dottor Luigi Formoso.
Il presidente dell’UICI, nonché coordinatore regionale IAPB Italia, proprio in concomitanza con la Giornata Internazionale della Prevenzione della Cecità, ha deciso di avviare un percorso nuovo coinvolgendo anche le scuole.
“Si tratta di un evento che abbiamo pensato e costruito con tanta attenzione. Siamo consapevoli dell’importanza che la prevenzione riveste e per questo abbiamo voluto, grazie anche al supporto della dirigente Marisa Veltri, sperimentare un nuovo modo di comunicare sfruttando soprattutto le competenze del dottor Luigi Formoso da sempre in prima linea nella cura delle malattie oculari”, ha precisato.
La dirigente del Marconi-Guarasci si è detta “Entusiasta di ospitare questo convegno durante la Giornata Internazionale della Prevenzione della Cecità. Siamo convinti che solo attraverso la condivisione di competenze e la collaborazione tra esperti e scuola, si potranno compiere progressi significativi nella prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie oculari, riducendo così il numero di casi di cecità nel mondo. Sensibilizzare le nuove generazioni già a partire dalle scuole è secondo noi il viatico migliore per far crescere la consapevolezza in quelli che saranno le donne e gli uomini di domani”.
Durante l'evento saranno evidenziati i passi avanti fatti nel campo dell'oftalmologia e verranno discussi temi di grande rilevanza come la prevenzione delle patologie oculari legate all'età, le malattie dell'occhio associate a condizioni di salute generale, l'accessibilità ai servizi sanitari per la diagnosi e la cura precoce, nonché l'importanza della prevenzione primaria tramite stili di vita sani.