Presunti abusi su bambina di otto anni in villaggio turistico. Indagato animatore
Avrebbe abusato di una bambina di otto anni in uno stanzino di un villaggio turistico a Capo Vaticano, dove lavorava come animatore, così, la Procura di Vibo Valentia ha indagato a piede libero un uomo con l'accusa di atti sessuali su minorenne.
I fatti risalirebbero alla mattina del 24 agosto scorso e ieri, lunedì 16 ottobre, la bambina - originaria di Bologna e che quest'estate era in vacanza in Calabria - è stata sentita in forma protetta con il supporto di uno psicologo, in un'udienza di incidente probatorio, chiesto dal pm Corrado Caputo e disposto dal Gip, per ricostruire l'accaduto.
Presentata la denuncia dai genitori della presunta vittima, tramite gli avvocati Maria Marone di Bologna e Giuseppe Aloi del Foro di Vibo Valentia.
Secondo gli inquirenti, l'animatore, un 38enne di origini siciliane, avrebbe adescato la bambina con una scusa, convincendola a seguirlo in un piccolo spogliatoio, dove l'avrebbe molestata. Quando la bambina si è resa conto di quello che era successo ha avvisato i familiari, che hanno poi chiamato i Carabinieri.
La Procura ha quindi disposto l'acquisizione delle immagini delle telecamere del villaggio, sentendo anche alcuni testimoni, gestori e altri dipendenti della struttura. Nel frattempo l'animatore sarebbe stato licenziato.