Protesta lavoratori verde pubblico. Ecoross si difende: “Nessun diritto calpestato”
Solidarietà a chi protesta, ma le responsabilità non sono imputabili all’azienda. Si sintetizza così pensiero dell’Ecoross, l’azienda che ha l’appalto dell’Igiene Urbana e la gestione e manutenzione del verde pubblico a Corigliano-Rossano, chiamata in causa in relazione alla protesta da parte dei lavoratori (QUI).
La società respinge infatti “con forza” ogni addebito mosso sostenendo che non esista “una equazione secondo cui ad ogni protesta l’azienda debba assumere i manifestanti automaticamente senza tener conto del quadro normativo, delle previsioni di gara, delle esigenze produttive e dei profili professionali del personale”.
Nell’appalto in questione, infatti, spiega ancora, “non è stata inserita alcuna clausola sociale ed è solo sulla base delle norme in materia e di tali disposizioni che l’azienda ha operato” sottolineando tra l’altro che il personale selezionato per il verde pubblico, è stato occupato sin dal 2022, quando ebbe inizio l’attività provvisoria.
“Evidentemente, gli interlocutori da chiamare in causa, sono ben altri e non l’impresa” sbotta la Ecoross aggiungendo che sarebbe “sorprendente che alcune Organizzazioni Sindacali solo oggi lamentino inesistenti anomalie rispetto ai diritti dei lavoratori. Al contrario nulla è stato segnalato in occasione della gara, quando, sulla base del ruolo assegnato dalle norme avrebbero potuto attivarsi per garantire ogni tutela più ampia ai lavoratori stessi”.
“La legittimazione di proteste attuata senza tenere conto delle norme vigenti e della realtà dei fatti - aggiunge la dirigenza dell’azienda - oltre ad essere priva di oggettività, può far sorgere ulteriori perplessità rispetto alla equità ed all’equilibrio nello svolgimento di compiti di rappresentanza”.
“Seppur sia decorso un lasso di tempo notevole dall’assunzione dell'incarico per la gestione del verde pubblico - prosegue - solo oggi, a distanza di mesi e mai prima d’ora, si assiste a tali manifestazioni. Occorre, si ribadisce, sempre equilibrio nei giudizi, nel sostegno alle varie iniziative e nella comprensione delle reali dinamiche delle manifestazioni”.
“Evidentemente non è stato mai calpestato alcun diritto e si è, semplicemente, operato nel rispetto della legge ed in conformità alle previsioni contrattuali, seppur ciò possa sembrare strano a qualcuno” conclude la Ecoross dicendosi “sempre disponibile” ad ogni ulteriore chiarimento sulla vicenda.