Rossano: 15 e 16 maggio rinnovo del consiglio comunale

Cosenza Politica Antonio Le Fosse

Mancano soltanto tre giorni alle elezioni amministrative del 15-16 maggio, nella città di Rossano, in cui gli elettori rossanesi saranno chiamati alle urne per esprimere la propria preferenza sul candidato a sindaco. In lizza ben quattro candidati: Giuseppe Antoniotti (PDL), Giampiero Calabrò (PD), Antonello Graziano (Autonomia e Diritti) e Franco Veneziano (Rifondazione Comunista). Il primo di centro-destra, mentre gli altri tre saranno sostenuti da diverse liste del centro-sinistra. Mentre gli aspiranti consiglieri saranno ben 294. In questi ultimi giorni, poi, a sostegno dei candidati sono arrivati nella città bizantina alcuni leader nazionali, da Francesco Rutelli (API) a Maurizio Gasparri (PDL), al fine di convincere l’elettorato rossanese nel mettere in atto la scelta giusta finalizzata soprattutto a garantire un buon governo al comune di Rossano. Esemplare, quest’anno, la campagna elettorale dei quattro candidati a sindaco che, oltre ai comizi in piazza, hanno voluto fortemente incontrare i cittadini, avendo ovviamente un confronto diretto con loro, nelle diverse Contrade e nei numerosi quartieri del borgo antico. Ognuno di loro, tra l’altro, ha presentato nei minimi dettagli il programma da voler mettere in atto nei prossimi cinque anni, dal 2011 al 2016, affinché si dia una svolta decisiva alle diverse problematiche tuttora esistenti nel territorio: dal lavoro alla sicurezza, dall’ambiente alla sanità, dal turismo all’economia, dalla cultura alla salvaguardia del patrimonio artistico, ma anche tante altre iniziative finalizzate soprattutto a migliore la qualità della vita dei cittadini. Queste, dunque, alcune delle linee guida del programma amministrativo di Antoniotti, Calabrò, Graziano e Veneziano, i quali sono in lizza per conquistare la poltrona di sindaco. La palla, anzi la scelta, passa nelle mani degli elettori che, domenica 15 maggio (dalle ore 08 alle ore 22) e lunedì 16 maggio (dalle ore 07 alle ore 15), si recheranno alle urne per esprimere la propria preferenza.