Udc: Proto, Dorina Bianchi al secondo tradimento, ora basta

Crotone Politica

"Apprendo con rammarico, non certo però con stupore, le vicende che stanno coinvolgendo il mio partito in queste ore, dopo la visita del Premier, Silvio Berlusconi. A soli tre giorni dal voto per le elezioni amministrative, l'Udc si trova senza candidato a sindaco nella città capoluogo di provincia, questo rappresenta una enorme opportunità sprecata". Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Provinciale di Crotone, Benedetto Proto. "Vi era, in questo momento, la possibilità concreta di poter eleggere un sindaco che potesse amministrare al meglio la città di Crotone, in uno dei momenti più importanti della sua storia recente. Però sin dal principio di questa fase elettorale, con atteggiamenti ambigui e forzati su più livelli, la Dorina Bianchi ha causato lo sfaldamento degli equilibri della coalizione di centro-destra ed ha determinato il disorientamento dell'elettorato moderato. Come me, altri dirigenti hanno preso le distanze da queste scelte rivelatesi sbagliate e forzate rispetto ad una chiara linea politica nazionale.

I vertici provinciali dell'Udc non potevano non conoscere la situazione che de facto si e' concretizzata e prevederne le conseguenze. Quello che si stava consumando era palese e sotto gli occhi di tutti. Purtroppo la mia denuncia pubblica di questo malessere condiviso non e' bastata. Purtroppo, non c'e' peggior sordo di chi non vuole sentire. Questa brutta vicenda, però - aggiunge Proto - ha avuto il merito di dimostrare un principio di cui, da oggi, tutti dovranno tenere conto, e cioè che Crotone e' una città che sta assumendo una maggiore consapevolezza della necessità di autodeterminarsi, anche nella scelta dei propri rappresentanti politici. Avrei preferito non esprimermi sui discorsi di Berlusconi tenuti nella mia città, ma quanto ascoltato mi spinge a dover sottolineare alcune evidenti brutture. Mi sarei aspettato, infatti, da un Presidente del Consiglio, rispetto per una comunità che affronta annose questioni, un'assunzione di responsabilità e di impegno al fine di individuare reali e concrete soluzioni. Abbiamo, al contrario, assistito a consumarsi di una promozione prettamente elettorale ed all'ormai consueto dileggio nei riguardi del Presidente della Repubblica, dei magistrati e degli avversari politici. "Infine sono convinto che dopo il secondo tradimento consumato dalla Bianchi ai danni dell'Udc, vi sarà da parte di tutti i dirigenti locali, gli iscritti ed i simpatizzanti del partito "di Casini" uno scatto di orgoglio e di responsabilità per riacquisire quella dignità di partito vilipesa per un mero tornaconto personale. Una dignità costruita negli anni, con impegno e sacrificio, e calpestata e offesa nuovamente, nel giro di qualche giorno".