Caporalato, lavoro nero e il dumping contrattuale: un corso di Confapi Calabria
Il prossimo 10 novembre, presso la sede regionale di Confapi Calabria, si svolgerà un evento formativo organizzato dalla Confederazione della piccola e media industria privata in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. Di particolare rilievo i temi che saranno oggetto di discussione ovvero il Caporalato, il lavoro nero e il dumping contrattuale.
Proprio su quest’ultimo, la Confapi intende accendere un faro particolare per gli effetti devastanti che provoca sul mondo produttivo, soprattutto alle nostre latitudini.
Concorrenza sleale e più in generale “pratiche sleali” di mercato attraverso le quali le grandi aziende nascondono, schermate dal protocollo di legalità (e rating di legalità), veri e propri saccheggi del territorio, assecondando offerte al ribasso che uccidono le imprese sane e danneggiano lavoratrici e lavoratori. Una vera e propria piaga sociale.
Un fenomeno che porta con sé una serie di conseguenze, la prima e più importante una riduzione sensibile della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il dumping obbliga le imprese a tagliare proprio i costi relativi alle attività in tema di sicurezza nel disperato tentativo di far quadrare i conti e per non essere espulsa da quel mercato.
In Calabria dall’inizio dell’anno circa 20 decessi e quasi 5000 infortuni denunciati. Il tema delle morti bianche e degli infortuni è un’emergenza nazionale e regionale. Non si lavora per morire.