Pallavolo. 12ª giornata di ritorno serie C femminile
Campionato quasi finito, verdetti emessi, una sola eccezione riguarda la testa della classifica, il Gallico deve conquistare 3 punti nella delicata trasferta di Spinella per conservare il primato e riscontrarsi in semifinale playoff nuovamente contro Spinella Reggio Calabria, dando vita all’altra semifinale tra Crotone e Cirò Marina, in caso contrario avversario del Crotone potrebbe essere il Gallico di mister Fascì.
Ultima giornata da giocare, il Locri viene a fare visita alla squadra di mister Asteriti senza nessun assillo di classifica, per la banda pitagorica si tratta di un modo per non perdere il ritmo gara anche se oltre al divario in classifica c’è un gap tecnico tra le due squadre che permetterà per l’ennesima volta un turn over delle atlete, non sarà della partita al 90% il capitano Romina Pioli infortunatasi giovedì sera in un tuffo di difesa, lo staff medico è al lavoro per ripristinare le condizioni ottimali del bomber crotonese che non vuole mancare per nessun motivo alla coda playoff, stesso lavoro per il vice capitano Rita Amoruso con il solito problema alla schiena ma ormai in via di guarigione.
Gli allenamenti della settimana della festa della Madonna di Capocolonna sono trascorsi bene, qualche eccezione sugli orari per far godere della festa alle ragazze che così si ritroveranno sabato a giocare contro il Locri alle ore 18,30 per poi godersi la festa e riprendere il normale ciclo di allenamenti dal martedì per preparare al meglio la delicata trasferta di Cirò Marina (probabile al 90%) o Gallico per domenica 22 maggio.
Ovviamente la testa della squadra è tutta proiettata alla prima semifinale playoff, la concentrazione è alta, tutte sanno che bisognerà giocare delle gran partite per mettere in scacco le avversarie, certamente non fa differenza incontrare prima Cirò e poi Gallico o l’inverso, in quanto entrambe hanno dimostrato di avere numeri eccezionali in un campionato lungo come quello di serie c, basta vedere la differenza di punti in classifica; ma i playoff sono una cosa a parte, intanto sono due partite (per la semifinale) secche dove può capitare di tutto, il dentro e fuori alza la concentrazione e gli stati di ansia in entrambe le squadre, il Crotone ha dalla sua la spensieratezza di aver centrato l’obbiettivo stagionale che erano i playoff, adesso può vestire i panni della protagonista facendo fuori Cirò e Gallico e approdando in serie B2 tra a soprpresa degli addetti ai lavori che però danno più di qualche credenziale alla squadra crotonese, che può contare su un gruppo fantastico formato da un telaio che con gli under 18 ha dominato negli ultimi due anni (finale nazionale 2009 e 2010) e l’innesto dell’esperienza di Pioli e Amoruso a cui non serve presentazione, oltre al contributo fondamentale di Silvia Reale capace per tutta la stagione di prestazione positive, così come il contributo a singhiozzo di Marika Guerri e Rosita Zappone che potrebbero essere determinanti in alcune fasi delle partite.