Infiltrazioni della ‘ndrangheta in appalti ferroviaria, Rfi precisa: “Noi parte offesa”
"Con riferimento ai procedimenti penali - finora noti - scaturiti dalle indagini della DDA Milano, nei quali è stata ipotizzata la vicinanza alla criminalità organizzata di alcune imprese operanti nell’armamento ferroviario (QUI), RFI, individuata persona offesa, si è costituita parte civile nei filoni del giudizio nei quali sussistevano le condizioni per chiedere il risarcimento del danno".
Lo rende noto l'ufficio stampa di Rete Ferroviaria Italiana, che precisa di essere parte lesa all'interno della vicenda. "In ogni caso saranno valutate, ai sensi di legge e delle disposizioni vigenti in materia contrattuale, anche ulteriori e diverse azioni a tutela dell’azienda all’esito degli accertamenti dinanzi l’Autorità Giudiziaria", precisano dalla società.