Si presenta il romanzo “Artemisia Sanchez.Tragedia di amori e potere nel Settecento calabrese”
Il prossimo 16 novembre sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la presentazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, del romanzo “Artemisia Sanchez.Tragedia di amori e potere nel Settecento calabrese”.
Il nuovo incontro, organizzato dal sodalizio culturale reggino, verterà sull’opera letteraria del dott. Santo Gioffrè, storico e romanziere per passione. Un saggio letterario, che trae spunto da un ritrovamento archivistico, da parte dell’autore, mentre si documentava sul terremoto del 1783 che aveva sconvolto l’intero territorio della Piana. Ispirato quindi da una storia vera della Calabria di fine ‘700, da cui è stata realizzata la fiction televisiva trasmessa da Rai Uno nel 2008, il libro prende il via da un evento scatenante: l’uccisione, in un agguato, di un sacerdote di nobili origini, che però aveva idee illuministe, in un periodo di difficile transizione storica in Calabria, caratterizzato dal conflitto tra mondo feudale e nuovi fermenti ideologici.
Nella primavera del 1785 a Seminara, un sacerdote di nobili origini viene ferito in un agguato. Un fatto registrato dalle cronache dell'epoca che Santo Gioffré, storico e romanziere per passione, ha ritrovato mentre si documentava su un terremoto che aveva sconvolto quel territorio. Chi ha colpito il prelato? E soprattutto, perché? Gioffré ha indagato tra carte vecchie di oltre due secoli, riuscendo a riportare alla luce una tragedia di amori e potere negli anni difficili in cui la Calabria tentava di uscire dal passato feudale sotto la spinta delle idee illuministe. Tra i primi ad appoggiare lo spirito razionalista dei tempi nuovi c'è proprio don Angelo Falvetti.
L'aggressore ha dunque voluto punire il prelato per aver tradito la propria nascita aristocratica? Si è trattato di una vendetta politica? O di vendetta d'amore? Perché don Angelo ha amato una donna bellissima, Artemisia Sanchez, giovane e ribelle rampolla della più potente famiglia di Seminara. È lei la vera protagonista di questo racconto che, nella migliore tradizione del romanzo storico, fonde realtà e immaginazione. Sullo sfondo di una società in fermento, alle soglie della rivoluzione industriale, si consuma questa storia di sacrilegio e redenzione, ennesimo terreno di scontro tra il bene e il male.