Lamezia. “Giuditta mostra la testa di Oloferne” di Gregorio Preti al Circolo di Riunione
L’Associazione Culturale Arete Ets espone a Lamezia Terme l’opera di Gregorio Preti “Giuditta mostra la testa di Oloferne” del 1640 circa, appartenente alla Collezione Giuseppe Speziali.
Un altro prezioso dipinto che Arete disvela, per promuovere e valorizzare il patrimonio artistico calabrese, dopo “Il trionfo di Galatea” di Luca Giordano della collezione d’arte privata calabrese Romano Carratelli e “Gli Evangelisti Luca e Giovanni” di Mattia Preti della Collezione Carlo Perri.
L’esposizione, che si inaugura alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, spiega la scelta dell’associazione di mostrare, in questa circostanza, un’unica opera, di un artista calabrese e di una collezione privata calabrese, ponendo al centro dell’attenzione una delle figure femminili più rappresentate anticamente dai grandi maestri dell’arte, affinché anche Arete, col proprio impegno civile, con la forza prorompente dell’arte, possa unirsi al coro delle voci che intendono affermare e sostenere il rispetto verso le donne.
Il vernissage è in programma per il prossimo 24 novembre, alle 18, presso la sede del Circolo di Riunione di Lamezia Terme. Intervengono: il presidente di Areete, Raffaella Gigliotti; Francesco Iannazzo, di un noto istituto bancario, Domenico Piraina, Direttore di Palazzo Reale Milano e della Direzione Cultura del Comune di Milano, Mario Panarello, Storico dell’Arte, Docente di storia dell’arte antica e medioevale all’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Testi e saggi dedicati all’evento saranno disponibili nel terzo numero della Collana Editoriale “Le chicche”, realizzata per l’occasione. L’opera resterà esposta fino al 3 dicembre, dalle 18 alle 20.