Corruzione, sei indagati a Cosenza: coinvolti anche due finanzieri
Sono sei i soggetti coinvolti in una articolata indagine svolta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, che avrebbe messo in luce una vera e proprio associazione a delinquere finalizzata all'indebito ottenimento di informazioni riguardanti singoli cittadini e società. Sono infatti accusati di corruzione e di accesso abusivo a sistema informatico, e tra gli indagati risulterebbero anche due finanzieri in forze il nucleo economico-finanziario di Cosenza.
Questo il quadro secondo l'accusa: i responsabili di una società di informatica si sarebbero avvalsi della conoscenza di alcuni militari della Guardia di Finanza per estrapolare una serie notevole di dati ed informazioni sensibili. Ciò sarebbe stato possibile grazie all'accesso dei militari nei sistemi informatici del corpo, che sarebbe stato garantito previo pagamento di una somma di denaro.
Tale circostanza avrebbe generato un "considerevole incremento del fatturato" all'azienda informatica coinvolta. Per tali motivi, il gip di Catanzaro ha disposto gli arresti domiciliari per tutti gli indagati (alcuni dei quali già gravati da un precedente provvedimento del luglio scorso) oltre al sequestro preventivo delle somme di denaro versate, si ipotizza, per commettere l'illecito.