Calabria: settimana di Bonifica il plauso della Coldiretti
La settimana della Bonifica che i Consorzi riformati hanno organizzato nel segno che dell’Italia unita con il susseguirsi di iniziative che nella nostra regione hanno visto coinvolto alunni e studenti,i loro insegnanti e tanti cittadini, che hanno potuto visitare il patrimonio delle opere gestite dai Consorzi, fatte di dighe, invasi, impianti, spazi verdi apprezzando il lavoro svolto e il sevizio qualificato svolto a favore delle comunità,è stata una grande occasione per “far toccare con mano “ l’importanza di questi Enti di autogoverno degli imprenditori agricoli. Questo il commento del presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro alla chiusura delle iniziative promosse in Calabria. Rivolgo –ha proseguito - un plauso sentito a tutti i presidenti, amministratori e struttura ad ogni livello di responsabilità dei Consorzi che hanno con passione ma anche competenza e professionalità fatto valutare il ruolo straordinariamente moderno dei Consorzi che viene svolto nei territori,nel segno della sussidiarietà e che operano quotidianamente in tutta la Calabria. Sono state tenute lezioni all’aperto ed in aula soffermandosi in particolare sull’importanza della risorsa idrica, sulla gestione e risparmio del prezioso “oro blù” autentico bene pubblico da salvaguardare e sul ciclo dell’acqua. I Consorzi –prosegue Molinaro –sono un patrimonio dell’agricoltura e ne arricchiscono le caratteristiche multifunzionali e garantendo sicurezza idrogeologica, salvaguardia ambientale gestione ed ottimizzazione delle risorse idriche, distribuite per oltre 600mila metri cubi di acqua, per usi agricoli, ma anche civili, industriali e strutture turistiche.. Il sistema delle bonifiche in Calabria, che è stato riordinato e ha visto dimezzato il numero, punta adesso a sempre più elevati livelli di efficienza ed efficacia degli interventi, mirando a far bene ad operare in trasparenza oltre che a tutelare, promuovere e difendere la bellezza delle opere che arricchiscono la dignità del territorio, come ad esempio ha fatto il Consorzio Ionio Crotonese con l’utilizzo proficuo ed operativo degli Operai forestali che hanno ripulito e dato un volto nuovo al Parco Archeologico di Capocolonna.