Sciopero, aderisce anche Rifondazione: “Sicurezza al primo posto”

Calabria Politica
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"Lo sciopero del trasporto ferroviario deciso da tutte le organizzazioni sindacali è una giusta risposta all'ignavia dell'attuale governo e dei precedenti che con i vertici di RFI non hanno garantito l'ammodernamento e la sicurezza". Così in una nota Maurizio Acerbo, Segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Coordinamento di Unione Popolare.

"Purtroppo abbiamo un ministro come Salvini al servizio della lobby delle grandi opere e che passa le giornate sui social. Invece di buttare i soldi per il ponte sullo Stretto Salvini poteva pensare ai passaggi a livello!" sostiene Acerbo. "Come denunciano i sindacati la pericolosità dei passaggi a livello non è una novità e da anni chiedono ne chiedono la soppressione totale, confermata dalle evidenze statistiche dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria".

"Inoltre i passaggi a livello in Italia sono privi di sistemi di sicurezza tecnologicamente avanzati e Rfi non ha in generale garantito l'innalzamento degli standard di sicurezza sull’infrastruttura come ha dimostrato anche la recente strage di Brandizzo" sostiene ancora. "Purtroppo come denunciano i sindacati rischiamo che a breve si vada alla definitiva privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato che condurrà ancor più verso situazioni di insicurezza come accaduto in altri paesi".

"Dalle lavoratrici e dai lavoratori delle ferrovie - oggetto degli attacchi di Salvini e del governo - domani arriverà un segnale di civiltà e solidarietà che le istituzioni dovrebbero recepire: la sicurezza al primo posto" conclude. "Ai familiari delle vittime di questo ennesimo tragico incidente il nostro cordoglio".