Lamezia, ex parco Giardini dell’Eden. Lorena e Gallo (FdI): affidarlo a no profit
L’area verde ex Parco “Giardini dell’Eden” è a Lamezia Terme Sambiase, tra Via Nicotera, Corso Gramsci e Via Porchio, e rappresenta uno spazio pubblico destinato a verde attrezzato con possibilità di avviare un’attività commerciale su aree pubbliche.
Attualmente versa in condizioni di scarsa manutenzione e sicurezza, con la presenza di un chiosco completamente vandalizzato. “Le aree verdi comunali – scrivono in una nota congiunta i consiglieri di Fratelli d’Italia Antonio Lorena e Pietro Gallo - rappresentano un patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore per la comunità locale. Tuttavia, spesso queste aree sono sottoutilizzate o in stato di degrado a causa della mancanza di risorse economiche e di personale necessario per la loro gestione e manutenzione”.
Per i due amministratoti, quindi, in questo contesto le associazioni no profit possono svolgere un ruolo fondamentale nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del territorio, promuovendo attività e iniziative a favore della comunità locale e offrendo un contributo prezioso alla gestione e alla manutenzione delle aree verdi comunali.
Per questo Lorena e Gallo hanno presentato una mozione con l’obiettivo dell'assegnazione della zona ad associazioni no profit e non solo, così da promuovere la tutela e la valorizzazione del territorio e favorire la promozione di attività culturali, ludico-ricreative ed educative a favore della comunità locale.
“Inoltre, cercando di guardare in prospettiva futura e ipotizzando un rapido intervento tecnico/amministrativo che possa rendere fruibile l’intera area verde e di conseguenza il Chiosco su di essa presente”, i Consiglieri propongono all’interno della mozione un tentativo di lettura in chiave strategica della situazione attuale e prospettica dell’area e del contesto nella quale è inserita, ricorrendo allo strumento dell’analisi Swot.
Infine, alla luce di quanto emerso dalle analisi e ricerche effettuate, Lorena e Gallo intendono chiedere all’amministrazione comunale una serie di possibili soluzioni per il raggiungimento della piena fruibilità dell’ex Parco Giardini dell’Eden, come l’avvio immediato di un piano di ripristino e riqualificazione dell'area verde, che comprenda la pulizia, la riparazione delle strutture danneggiate, la messa in sicurezza dell'intera zona e il ripristino di un adeguato sistema di illuminazione per garantire la fruibilità anche negli orari serali e notturni.
Altra richiesta quella di indire una procedura pubblica di selezione per l'affidamento dell'area verde e del chiosco vandalizzato ad una o più associazioni no-profit del territorio, che potranno presentare progetti di gestione, attività culturali ed educative, manutenzione del verde e coinvolgimento della comunità locale.
“Il ripristino dell’ex Parco “Giardini dell’Eden” rappresenta un'opportunità unica per la nostra comunità, che può trarne benefici in termini di benessere, svago, ecosostenibilità e coesione sociale. In particolare, la creazione di uno spazio giochi offre un luogo sicuro e divertente per i bambini, promuovendo l'attività fisica e la socializzazione” concludono Lorena e Gallo.