L’archeologia sposa la gastronomia al Museo Archeologico di Capo Colonna

Crotone Attualità

A Crotone si continua ad andare alla scoperta dei tesori culturali e dei prodotti del territorio. Con questa consapevolezza si sono chiusi con successo i due appuntamenti della mini-rassegna dal titolo “A Tavola con Hera” che si sono tenuti il 12 novembre e il 3 dicembre.

Perfetto scenario di questa stretta danza tra l’archeologia e la gastronomia, protagoniste indiscusse di una giornata esperienziale e multisensoriale, è stato il Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna. La conoscenza del museo, dei suoi percorsi e la scoperta dei prodotti tipici delle principali aziende locali che si occupano di enogastronomia sono stati i principali obiettivi da raggiungere al fine di informare e rendere consapevole il pubblico dell’importanza e del valore dell’area del Crotonese celebrandone non solo l’enogastronomia ma anche l’alto valore storico dell’inscindibile rapporto nato tra l’uomo e il territorio.

Nel primo appuntamento s’è dato spazio al vino prodotto nelle cantine locali ma ormai conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Nel secondo, invece, s’è parlato di olio d’oliva ricavato da quella pianta millenaria che nel corso del tempo ha ispirato antichi e moderni recuperandone con esso il valore non solo culinario ma anche storico e paesaggistico.

Il folto pubblico, l’incedere tra mito e storia del racconto del Direttore del museo Gregorio Aversa e la lectio tecnica dell’agronomo Giovanni Lamanna hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio secolare e sensoriale insieme, stimolando – dopo la visita guidata museale e la degustazione delle eccellenze enogastronomiche – un lungo e appassionato dibattito ricco di riflessioni sui privilegi e le meraviglie che madre natura concede costantemente a quest’area della Calabria in tutte le stagioni dell’anno.

Ma gli eventi di questo tipo non si sono di certo conclusi con “A Tavola con Hera”. Il programma, infatti, grazie alla collaborazione tra il Consorzio Jobel e la Direzione Regionale Musei Calabria, guidata ad interim da Filippo Demma, prevede l’inserimento di altre iniziative simili che vedranno sempre più in prima linea le eccellenze umane e professionali e l’offerta enogastronomica e storico-artistica di un territorio ricco di meraviglie quale è quello di Crotone.