Endometriosi, conoscerla per curarla: a Crotone esperti in campo con l’Ape

Crotone Salute

Pochi medici, mancanza di centri specializzati e tante donne, sempre di più, che devo necessariamente andare fuori regione per curarsi.

L’endometriosi, in Calabria, è un’emergenza, una malattia invalidante che tocca circa tre milioni di donne in Italia, il 10% della popolazione femminile, su cui accendere i riflettori.

L’Ape, Associazione Progetto Endometriosi, che unisce pazienti volontarie a livello nazionale, ha organizzato per il prossimo sabato 16 dicembre, nella sala consiliare di Crotone (in Piazza della Resistenza) alle 15:30, una conferenza pubblica, aperta a tutti, dal titolo “Endometriosi, accendiamo l’informazione”.

Un incontro con la partecipazione di personale sanitario e ginecologi esperti della patologia per far conoscere l’endometriosi sotto tutti i suoi aspetti.

Oggi è fondamentale informarsi, per dare le risposte giuste alle tante ragazze e donne che non sanno come riconoscere la malattia” spiega Maria Teresa Iannone, volontaria crotonese dell’A.P.E., che sottolinea quanto sia importante avere una diagnosi precoce per poter affrontare la malattia.

In Calabria, non ci sono centri specializzati per l’endometriosi e le donne devono rivolgersi a centri spesso molto lontani, sostenendo spese eccessive. Inoltre, i ginecologi sono pochi. È importante che le istituzioni conoscano la situazione di tante donne e soprattutto delle adolescenti, delle difficoltà che si incontrano per affrontare questa patologia”.

Alla conferenza parteciperanno i ginecologi Giuseppe Rosario Lannino e Flavio Grauso della Clinica Sanatrix Centro di Endoscopia Ginecologica Avanzata, la psicologa e psicoterapeuta Serena Liotta, la biotecnologa Annalisa Fregola, responsabile del centro integrativo di infertilità e nutrizione “Urogyn Biotech” di Catanzaro.

Con loro, la referente dell’A.P.E. della Calabria Maria Carmela Arcidiacono e le volontarie dell’Associazione. I saluti istituzionali saranno affidati al sindaco Vincenzo Voce, alla presidente della commissione pari opportunità del Comune Anna Maria Oppido e alla presidente della terza commissione consiliare con delega per le politiche alla salute Antonella Passalacqua.

L’endometriosi è una malattia devastante – racconta la volontaria Iannonema da tanto dolore si può trovare una grande forza per andare avanti. Ho 36 anni e l’endometriosi mi è stata diagnosticata a 19 anni. Mi dicevano che non avrei potuto avere bambini. Poi sono diventata madre. È stato molto faticoso. Ognuna di noi ha una storia diversa, ognuna vive un’esperienza diversa ed ogni storia è a sé. Ciò che voglio esprimere con la mia testimonianza è che ogni donna può essere padrona di sé stessa, di ciò che ha dentro, delle proprie passioni, traguardi ed obiettivi. La mia storia può essere la tua, ma vista con occhi diversi: non vuol dire che ciò che è successo a me, deve accadere a te, ma può dare la carica per affrontare una situazione difficile».

Si stima che il 30% - 40% dei casi di infertilità femminile sia dovuta alla presenza proprio di tale patologia, che assume anche aspetti fortemente invalidanti.

Maria Teresa ha trovato la sua passione nella cucina e sta scrivendo un libro di ricette, in cui racconta anche il suo percorso di vita, in compagnia del suo bambino: “Spero che Crotone risponda con una grande partecipazione a questo evento aggiunge la volontaria dell’A.P.E. – avere le giuste informazioni è fondamentale per aiutare le donne ad avere consapevolezza della malattia. È importante che ogni donna abbia una risposta”.

In Calabria, una legge regionale riconosce la rilevanza sociale dell’endometriosi e dispone provvedimenti a sostegno delle donne. L’A.P.E. lavora per fare informazione, anche con progetti nelle scuole, e indirizzando le donne nei centri specializzati convenzionati con il sistema sanitario.

COS’È L’ENDOMETRIOSI?

L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza!

L’A.P.E. è una realtà nazionale che da 18 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.