Per difendere i consumatori nasce l’Associazione Aico: domani la presentazione a Cosenza
Un’associazione per orientare e difendere i consumatori, vessati da un periodo di grandi rincari in tutti i settori e soprattutto rispetto al costo di beni e servizi.
Nasce per questo Aico (associazione italiana consumer) all’interno della più ampia cornice dell’Associazione Italiana Coltivatori che da oltre mezzo secolo salvaguardia, tutela e valorizza il comparto agricolo in tutte le sue componenti.
Un gruppo di esperti che scende in campo a tutela dei consumatori in una fase delicata del mercato. Nel quarto trimestre 2023 si prevede un aumento del costo dell’energia elettrica per la famiglia tipo, in tutela, con una variazione della spesa complessiva del +18,6% rispetto al trimestre precedente; il prezzo del gas, per i clienti ancora in tutela, viene aggiornato ogni mese, in base alla media dei prezzi effettivi del mercato all'ingrosso italiano. Assicurazioni, mutui, banche, benzina e gasolio, carrello della spesa e trasporti i settori più colpiti oltre quello energetico. Nonostante ciò l’inflazione a ottobre 2023 sembra aver arrestato la sua corsa, ma i consumatori sono ancora delusi.
Lunedì 18 dicembre alle ore 10:30 presso la sede AIC di Cosenza in corso Umberto I, 91 sarà quindi presentato alla stampa ed ai consumatori il nuovo progetto.
Una rete di esperti in consumerismo pronta ad impegnarsi per difendere i cittadini da numerosi attacchi derivanti da chi opera nel mercato, sulla base di norme contenute nel codice del consumo, mediante un iter che evolve attraverso diverse fasi arrivando alla conciliazione paritetica.
Dopo i saluti del presidente nazionale di AIC, Giuseppino Santoianni, interverranno ad illustrare i contenuti di questa nuova associazioni la presidente di Aico nonché presidente provinciale AIC Cosenza, Elisabetta Santoianni, la vice presidente di Aico, Francesca Tosto, l’avvocato Maria Matrangolo esperta di consumerismo, moderati da Geri Ballo, responsabile comunicazione di AIC.
In questa fase così complicata un piccolo spiraglio è offerto dal bonus sociale, previsto per le forniture dirette di elettricità, gas naturale e idriche, diretto a nuclei in condizioni di disagio economico e soggetti con gravi condizioni di salute.
L’imminente termine per la fine del mercato tutelato - ossia condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità (ARERA) previsto a gennaio 2024 per il Gas naturale e aprile 2024 per l’energia elettrica – ed il progressivo passaggio al mercato libero che rimarrà l’unica modalità di fornitura rischia di generare confusione.
Secondo un’indagine svolta in Calabria, in tutta la regione è boom di offerte porta a porta aventi ad oggetto contratti di fornitura di energia messe in atto con pratiche aggressive o scorrette tali da indurre il consumatore ad accettare.
Una delle strategie più utilizzate è proprio la confusione del passaggio dal mercato tutelato al mercato libero: occorre fare chiarezza. Le associazioni e l’Autorità sono al fianco dei consumatori nell’ individuazione della migliore offerta per l’energia con portali dedicati alla comparazione delle offerte.
Passando al mondo del web, dalle ricerche sulle truffe online di ANSA arrivano notizie non buone. Le pratiche usate dai cibercriminali sono aumentate di tantissimo negli ultimi mesi, prendono il nome di phishing, vishing, smishing.
Il 27,2% degli italiani ha subito una truffa online. È Lo smartphone il vettore delle frodi informatiche che sono aumentate del 70%. Dati a dir poco allarmanti che indicano quanto sia sentita l’esigenza di tutela e orientamento dei consumatori.
Esigenza che l’Associazione Italiana Coltivatori ha fatto propria scendendo in campo con AICO associazione italiana consumer con la precisa mission di informare costantemente i consumatori sull’andamento dei prezzi e sui modi di risparmiare e di tutelarli allorchè subiscano disservizi dalle imprese erogatrici di beni e servizi, aiutandoli ad esercitare i propri diritti.