Concerto al Santuario “Stella Maris” di Vibo Marina: un evento della comunità
Il Santuario “Stella Maris” di Vibo Marina accogliente come sempre, pieno oltre ogni aspettativa, in occasione del “Concerto del Nuovo Anno e per la Pace” svoltosi la sera di giovedì scorso, 4 gennaio; iniziato con il tradizionale significativo omaggio floreale al Santuario da parte della Pro Loco, perché anche nel 2024 accompagni il cammino della laboriosa cittadina.
A presentare l’evento Nuccio Carullo, giovane medico impegnato anche nel sociale: “Siamo in un luogo spirituale ed identitario di Vibo Marina, la cui storia è legata alla vita della comunità ed al porto” ha affermato aggiungendo che “qui, ogni giorno, tanta gente sente il bisogno di entrare e fermarsi, pregare in silenzio, guardare al futuro con maggiore fiducia anche in questo Nuovo Anno 2024 ove vi è necessità di pace per tutti. Un luogo che si presta bene anche per iniziative significative culturali e di socialità, di incontro e di inclusione come quella di questa sera”.
Il presidente della Pro Loco Enzo De Maria ha ringraziato per la grande partecipazione i cittadini e tanti ospiti presenti; i rappresentanti della Scuola, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Servizi marittimi e portuali, Associazioni del territorio, e la vicinanza della Capitaneria di porto e dei Carabinieri: “Una serata per una Comunità in Cammino perché possa camminare in unità ogni giorno, essere accogliente come il nostro porto, solidale e partecipe; illuminata, guardando al bene comune ed alla dignità dell’uomo; al bello ed alla cura dell’ambiente, al dialogo ed alla pace; alla solidarietà concreta ed ai tanti bisogni del prossimo; al positivo presente in una Vibo Marina che deve andare avanti”.
Un evento atteso e di particolare significato anche per l’armonia musicale creata dall’unione due strumenti di diverso genere: l’organo strumento antico polifonico d’eccellenza e la tromba strumento versatile dal suono chiaro e squillante.
Un pubblico molto attento ha seguito tutto il concerto, la straordinaria musica del grazioso organo meccanico a canne del Santuario suonato dal maestro organista Diego Ventura, noto compositore, straordinario direttore di coro e di orchestra, docente presso il Liceo musicale Statale, impegnato sviluppare di un progetto intergenerazionale educativo e lungimirante assai lodevole.
L’organo bavarese Offner ha accompagnato il suono singolare, che sa essere anche delicato, della tromba di Umberto Maria Franco, giovane di grande talento, diploma primo livello in tromba, frequenza secondo biennio ad indirizzo orchestrale presso il Conservatorio vibonese, collabora con l’orchestra sinfonica del Conservatorio e della Calabria.
Molti applausi e partecipazione a tutto il buon programma eseguito e per gli interessanti gradevoli brani di Charpentier, Bach, Handel, German, Morricone, Saint-Saens e musiche tradizionali natalizie.
Al termine molto apprezzata la profonda riflessione di mons. Enzo Varone sull’importanza della pace: “in questo Concerto per il Nuovo anno e la Pace abbiamo sentito vibrare il nostro cuore di tante emozioni, sentimenti che la magia del Natale ci sa dare. Questa sera ci siamo deliziati con queste bellissime melodie che possono essere per noi un’ input perché quello che noi viviamo possa avere un significato che vada oltre. Nel mondo in questo momento ci sono anche i suoni delle bombe nei tanti conflitti. Ci richiamano ad un bisogno di pace che anche noi siamo dobbiamo costruire ogni giorno”.
L’evento è stato organizzato dalla Proloco e dalla Parrocchia Maria SS del Rosario di Pompei, ha visto la collaborazione di giovani e volontari.