Proiettili e benzina davanti al centro diagnostico appena aperto: indagini in corso

Cosenza Cronaca

Una bottiglia contenente del liquido infiammabile (verosimilmente benzina), un accendino e quattro proiettili: questo quanto rinvenuto questa mattina da alcuni dipendenti di un centro medico-diagnostico a Castrolibero, poco fuori Cosenza, al momento dell'apertura. Dipendenti che hanno subito allertato le forze dell'ordine, che ora indagano sull'accaduto.

Si cerca infatti di ricostruire gli spostamenti dei malviventi tramite le numerose telecamere di videosorveglianza presenti nei dintorni. Certa la matrice intimidatoria del gesto, che va a colpire una clinica - appartenente al gruppo Citrigno - aperta solo pochi mesi fa.

LA PREOCCUPAZIONE DI UNINDUSTRIA

Esprimono "piena solidarietà all'imprenditore Alfredo Citrigno" i vertici di Unindustria e Confindustria, in una nota firmata dal presidente Aldo Ferrara e dai referenti provinciali Giovan Battista Perciaccante, Domenico Vecchio, Rocco Colacchio e Mario Spanò.

"Nella certezza che la violenta minaccia non abbia in alcun modo scalfito la determinazione dell’imprenditore e la sua volontà di proseguire il proprio lavoro in Calabria, ci rincresce dover prendere atto ancora una volta di come, negli ultimi mesi, sia tornato a farsi evidente il tentativo di condizionare la libera attività imprenditoriale e quindi lo sviluppo socio-economico della Calabria da parte della criminalità" viene spiegato.

"Tale circostanza, come più volte sottolineato, è un serio limite alle grandi potenzialità di evoluzione del contesto calabrese e rappresenta, alla vigilia di imponenti e necessari investimenti da parte di gruppi imprenditoriali nazionali e internazionali, una fonte di preoccupazione per il futuro dell’intera regione" proseguono.

"Da qui, dunque, rinnoviamo l’appello perché l’attenzione dello Stato, che già nelle sue propaggini locali dimostra quotidiano e profondo impegno nel contrasto alla criminalità, sia sempre più elevata così da aumentare il controllo del territorio e il necessario senso di sicurezza di cui ogni imprenditore, anzi ogni cittadino ha bisogno per lavorare e vivere libero da ogni condizionamento ambientale e psicologico" concludono. "Dal canto nostro, ribadiamo l’impegno quotidiano e costante affinché il valore della legalità sia tutelato e garantito".