Cosenza. Grande attesa per il musical “Mare Fuori” al Teatro Rendano

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La stagione 2024 della Rassegna “L’Altro Teatro” partirà il 20 e 21 gennaio, ore 20.30/18.30, al Teatro Rendano di Cosenza con la commedia di Eduardo De Filippo “Uomo e Galantuomo”, con Geppy e Lorenzo Gleijeses e la partecipazione di Ernesto Mahieux. La regia è di Armando Pugliese, tra i più grandi registi italiani, ha diretto più volte le opere di Eduardo, soprattutto successi storici che hanno visto protagonista Luca De Filippo.

Dopo il doppio sold-out in apertura della Rassegna con il musical Sister Act, prosegue il cartellone della stagione teatrone ideata da L’Altro Teatro, società guidata da Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Stagione dedicata ad Enzo Noce, figura di spicco del mondo della cultura e del teatro calabrese e cosentino per oltre 50 anni.

Uomo e Galantuomo è il primo testo in tre atti scritto da Eduardo De Filippo nel 1992. Meccanismo comico straordinario, narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. Proverbiale la scena delle prove di “Mala nova” di Libero Bovio, in cui un suggeritore maldestro, continuamente frainteso dagli attori, ne combina di tutti i colori. Poi gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera. Sul palco Geppy Gleijeses (qui Gennaro De Sia), allievo di Eduardo, dal quale ricevette il permesso a rappresentare le sue opere: è alla settima interpretazione delle opere del Maestro. Accanto a lui Lorenzo Gleijeses (qui Alberto De Stefano), allievo prediletto di Eugenio Barba, ha già interpretato con grande successo Luigi Strada in “Ditegli sempre di sì” con la regia del padre; Ernesto Mahieux, David di Donatello per “L’imbalsamatore” di Matteo Garrone, sarà il Conte Tolentano. Al loro fianco altri otto valentissimi attori e attrici.

La rassegna, con ben 12 appuntamenti, vede il supporto dell’amministrazione comunale di Cosenza ed è co-finanziata con “risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria - Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Il cartellone proseguirà poi con uno degli spettacoli più attesi, il musical Mare Fuori, scritto e diretto da Alessandro Siani, che arriverà al Teatro Rendano di Cosenza venerdì 26 gennaio (ore 20.30), sabato 27 gennaio (ore 20.30) e domenica 28 gennaio (ore 18.30). Dopo l’enorme successo riscosso a Napoli, i famosi attori dell’omonima serie tv Rai-Picomedia e il cantante Andrea Sannino, arrivano in Calabria per poi proseguire il tour in tutta Italia.

Il 4 febbraio, ore 18.30, si apre con l’emozionante spettacolo “L’onesto Fantasma”, con Gianmarco Tognazzi, scritto e diretto da Edoardo Erba. Il 14 e 15 febbraio, ore 20.30, sul palco del Teatro Rendano “Amanti” una commedia brillante e divertente con Massimiliano Gallo, Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia. Il 22 febbraio, ore 20.30, “Bretia Regina dei Ribelli”, Rock Opera di Attilio Palermo. Il primo musical liberamente ispirato alla storia legata al popolo dei Bretti e al mito di Donna Brettia, la guerriera a capo della rivolta che ne sancì la libertà. Il 25 febbraio, ore 18.30, andrà in scena un classico del teatro pirandelliano “Così è (Se vi pare)” diretto da Geppy Gleijeses con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato.

Il 2 e 3 marzo, ore 20.30/18.30) è la volta di un musical cult che ha appassionato intere generazioni: “Fame - The Broadway musical - Saranno Famosi”, regia di Luciano Cannito. Nel cast: Lorenza Mario, Garrison Rochelle, Stefano Bontempi, Barbara Cola. 10 marzo, ore 18.30, l'intenso spettacolo “Il cacciatore di nazisti” con un grande Remo Girone. Il 22 e 23 marzo l’attesissimo Massimo Ranieri con “Tutti i sogni ancora in volo”.

Il 23 aprile un'altra grande interprete calcherà il placo del Rendano: Lunetta Savino in “La madre” diretta da Marcello Cotugno. Il 7 maggio, ore 20.30, gran finale della rassegna con lo spettacolo diretto e interpretato da Sergio Rubini: “Il caso Jekyll”.