Stanford University: prof calabrese nel gotha degli otto scienziati più influenti del mondo
Il professore Giuseppe Rosano, responsabile del Centro di ricerca clinica e sperimentale dell’Irccs San Raffaele e ordinario di Cardiologia all’Università San Raffaele, è tra gli otto ricercatori dell’Irccs di Roma che sono stati inseriti dalla Stanford University nella classifica mondiale degli “scienziati più influenti” al mondo, conquistando un posto tra i 9 milioni di ricercatori esaminati che raggiungono il livello più elevato di produttività scientifica.
Il rapporto, pubblicato sulla rivista Plos Biology è considerato il più autorevole nell’analisi della qualità delle pubblicazioni scientifiche in ambito medico. Gli otto ricercatori dell’ospedale romano si sono distinti per competenza e rigore in 22 differenti aree di ricerca scientifico-sanitaria.
Plos Biology è considerata la più affidabile per i settori della ricerca bibliometrici, la scienza che utilizza tecniche matematiche e statistiche per analizzare la quantità, la qualità e la diffusione delle pubblicazioni all’interno delle comunità scientifiche.
La ricerca viene realizzata ogni anno dalla prestigiosa università californiana di Stanford, in collaborazione con la casa editrice Elsevier e Scopus, la più utilizzata banca dati per le pubblicazioni sulla ricerca.
Con Rosano altri sette ricercatori dell’Irccs, ovvero il professor Paolo Maria Rossini, responsabile del Dipartimento Neuroscienze e Neuroriabilitazione del San Raffaele; il professor Stefano Bonassi, responsabile dell'Area di Epidemiologia Clinica e Molecolare e Biostatistica e ordinario di Igiene Generale e Applicata dell’Università San Raffaele.
Inoltre, il professor Fabrizio Stocchi, responsabile del Centro Parkinson, parkinsonismi e disturbi del movimento e ordinario di Neurologia all’Università Telematica; il professor Andrea Frustaci del Laboratorio di Scienze omiche e medicina di precisione; il professor Fabrizio Vecchio, responsabile del Laboratorio di Brain Connectivity e docente associato di Fisiologia presso l'Università eCampus.
Infine, il professor Ennio Tasciotti, responsabile del Laboratorio di Human Longevity Program dell’Irccs e il professor Massimo Volpe, responsabile del Centro per la Diagnosi e cura dell’ipertensione arteriosa e delle complicanze cardiovascolari.
Un premio all'eccellenza italiana nel mondo della ricerca e al lavoro compiuto in uno dei poli scientifici più importanti del nostro Paese e d'Europa nell’ambito delle scienze mediche.
Il professore Rosano, 58 anni, nativo di Vibo Valentia, Docente di Cardiologia al St George’s Hospitals University di Londra, è anche Presidente della Heart Failure Association of the European Society of Cardiolog composta da cardiologi di fama mondiale provenienti da America del Nord e Sud, India, Cina, Giappone, Russia, Paesi Arabi e Israele.
Ha prestato la sua opera in atenei italiani ed esteri ed è membro di prestigiose Associazioni internazionali. È figlio del Presidente dei Past Governor del Distretto Rotary 2102 del Rotary International, il professor Vito Rosano, storico ed emerito primario della Unità Operativa di Cardiologia dello “Jazzolino” di Vibo e presta la propria consulenza nel Centro Diagnostico Vigi, fondato dal padre ed oggi diretto dalla sorella, la dottoressa Maria Teresa Rosano.