Porto di Vibo e esigenze marineria, istituzioni a confronto col ceto peschereccio
Nella mattinata di ieri, presso la Sala Riunioni della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, si è tenuto un incontro congiunto tra i rappresentanti della Guardia Costiera, Autorità Portuale di Gioia Tauro, Regione Calabria, Comune di Vibo ed il ceto peschereccio locale.
Con la nuova distribuzione degli ormeggi e la nuova destinazione delle banchine, grazie al lavoro sinergico tra la Capitaneria e l’Autorità Portuale, cambia anche lo scenario della portualità, con interventi necessari per la sicurezza portuale e, in generale, per la nuova sistemazione dei pescatori.
Nel corso della riunione i rappresentanti della Regione Calabria hanno illustrato i programmi pluriennali di stanziamento dei fondi per la pesca (i Feampa), mentre Comune e Autorità portuale hanno ascoltato la proposta formulata dalla marineria locale, che ha avuto modo di far sentire la propria voce e spiegare tutti gli interventi necessari di adeguamento della banchina Cortese alle loro esigenze commerciali.
Con l’occasione sono stati ribaditi anche tutti gli altri interventi già attuati dall’Autorità Portuale e quelli prossimi per il sorgitore, come il sistema di video sorveglianza e l’efficientamento energetico con l’illuminazione a led di tutte le banchine per migliorare la viabilità interna.
La Capitaneria di porto continuerà a collaborare con gli altri enti interessati per il miglioramento della sicurezza portuale e per contrastare qualsiasi forma di irregolarità e abusivismo.