Grazie alla Mediterranea il porto di Vibo produrrà energia dalle onde del mare

Vibo Valentia Infrastrutture

Nei giorni scorsi è stata sottoscritta una convenzione tra il Diceam, Dipartimento di Ingegneria dell’Università Mediterranea, con il laboratorio naturale di ingegneria marittima Noel e l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, presenti alla firma il Presidente della Asdp Andrea Agostinelli, il Rettore dell'Università reggina prof. Giuseppe Zimbalatti, il Direttore del Diceam prof. Giuseppe Barbaro, il prof. Felice Arena, responsabile scientifico della convenzione ed il personale coinvolto nell’accordo.

La convenzione prevede un contributo importante per lo sviluppo del Porto di Vibo Valentia, inserito all’interno dell’Autorità di Sistema. Nello specifico, saranno eseguiti gli studi propedeutici alla realizzazione del prolungamento della diga foranea del porto di Vibo con cassoni di tipo Rewec3, per sfruttare l’energia delle onde del mare. Il prolungamento della diga di sopraflutto è già inserito nella pianificazione del porto.

I cassoni Rewec3 sono una invenzione del prof. Paolo Boccotti, Emerito dell’Università Mediterranea e fondatore del laboratorio Noel. Lo studio vedrà una possibile applicazione di una idea nata e sviluppata in un laboratorio della Mediterranea, il Noel, in un importante porto della Calabria.

Considerando l’energia che sarà possibile produrre dalle onde di mare, il porto di Vibo Valentia diventerà un Green Port, capace, cioè di produrre al suo interno l’energia necessaria al funzionamento del porto, utilizzando una fonte energetica totalmente rinnovabile, le onde del mare.

La convenzione si inquadra all’interno dell’accordo di programma quadro sottoscritto un mese fa dal presidente Agostinelli e dal Rettore Zimbalatti, per una collaborazione tra la Mediterranea e l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio.