Immigrato morto in mare, chiesto giudizio per presunti scafisti

Catanzaro Cronaca
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La Procura della Repubblica di Catanzaro ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Eugenii Kaplin, di 23 anni originario dell'Ucraina, e Nouri Burkat Juhad Saleh, palestinese di 22 anni, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di omicidio come conseguenza di altro reato, dopo il viaggio della speranza conclusosi lo scorso agosto con lo sbarco di 50 immigrati sulla costa di Guardavalle (Cz), e con la morte di un quindicenne annegato prima dell'arrivo. Gli imputati compariranno il prossimo 20 giugno davanti al giudice dell'udienza preliminare Emma Sonni, che dovra' decidere se mandarli sotto processo. Per i due uomini l'udienza preliminare avrebbe gia' dovuto tenersi, ma lo scorso 31 gennaio i loro difensori, gli avvocati Nicola Tavano e Orlando Sapia, hanno eccepito la mancata traduzione nelle rispettive lingue degli atti che li riguardano, ed il giudice ha rimandato tutto alla Procura, dove il pubblico ministero Alberto Cianfarini ha rinnovato la richiesta di rinvio a giudizio.
Nell'ambito delle indagini che portarono all'arresto dei due presunti scafisti furono i compagni di viaggio di Quazim Ahamad, il quindicenne di origine afgana deceduto nel drammatico viaggio il cui corpo fu rinvenuto il 24 agosto scorso sulla spiaggia di Guardavalle, a consentire alle forze dell'ordine di ricostruire quanto accaduto, raccontando che il ragazzo aveva spiegato di non saper nuotare, e che quando fini' in mare chiese disperatamente aiuto, ma purtroppo senza ricevere soccorso.