Crotone, l’arcivescovo Panzetta in visita al presidio degli agricoltori
Visita dell’arcivescovo di Crotone, monsignor Angelo Raffaele Panzetta, al presidio degli agricoltori che da, ormai 10 giorni, stanno manifestando alla rotonda di località Passovecchio. I rappresentanti dei manifestanti hanno ringraziato l’arcivescovo per la visita e vicinanza alle loro istanze contro le politiche dell’Europa che rischiano di soffocare l’agricoltura locale. E gli agricoltori, non a caso, hanno ricevuto, intorno alle 10 proprio nei pressi di una bancarella dove erano esposte tutte le eccellenze del territorio e le varie colture tipiche dell’area, con dietro schierati tutti i trattori.
“Il gesto che abbiamo compiuto stamattina – ha esordito l’arcivescovo - di essere qui in mezzo ai nostri fratelli agricoltori è un gesto che ha una valenza importante. Siamo qui io, il vicario generale, il direttore degli uffici di curia, un po' tutta la nostra rappresentante di tutta la nostra chiesa. Con questo gesto diciamo che ci sta a cuore la questione agricola; ci stanno a cuore i desideri e le speranze di tanti giovani che vorrebbero in questo contesto costruire il loro futuro; ci sta a cuore la nostra terra e la nostra gente”.
Panzetta ha poi aggiunto: “Noi vogliamo che si ascolti la voce di queste persone e, soprattutto, si sia disposti a cambiare quelle disposizioni che direttamente o indirettamente rendono difficile il loro presente e rendono oltremodo complesso il loro futuro. Io penso che questo settore costituisca sicuramente un aspetto importante del futuro di questo territorio. Agricoltura e turismo probabilmente sono le grandi voci sulle quali si costruirà il futuro della nostra terra. Per questo vogliamo che questo patrimonio sia difeso e promosso. Ho chiesto agli agricoltori se si riesce ad organizzare un coordinamento regionale di queste idee e volentieri come conferenza episcopale calabro potremmo ascoltare per conoscere questi problemi da chi li vive e soprattutto per immaginare anche una risposta proprio a partire dal nostro territorio”.
Dal canto loro gli agricoltori, dopo aver sottolineato l’importanza della presenza dell'arcivescovo nel loro presidio, hanno annunciato che la protesta non si ferma e che nei prossimi giorni si trasferirà anche in città con un corteo.