Diritto alla casa, anche il Comune di San Sosti firma la petizione di Sunia Cgil

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Presso il palazzo comunale di San Sosti, porta d’accesso del Parco nazionale del Pollino, si è svolto un incontro approfondito sulle politiche abitative che ha visto confrontarsi il sindaco, Vincenzo De Marco, e Francesco Alì, segretario generale del Sunia-Cgil Calabria.

L’incontro, richiesto dal sindacato regionale e dal segretario generale della sezione del Pollino, Giuseppe Guido, è stato prontamente convocato dal sindaco ed ha avuto al centro i contenuti della petizione popolare per il diritto all’abitare proposta dal Sunia, con il sostegno della Cgil nazionale. Obiettivo, stimolare il Governo ad attivare politiche abitative strutturali con risorse certe e soluzioni concrete che devono essere garantite a tutto il Paese, a cominciare dai piccoli Comuni che vivono direttamente il dramma dell’urgenza di difendere il diritto fondamentale di ogni individuo ad una abitazione dignitosa.

Alì si è soffermato sul “violento impatto dell’inflazione e sull’aumento dei costi della vita e dell’abitare che hanno aggravato il disagio sociale, coinvolgendo un numero sempre più elevato di famiglie in difficoltà. La casa continua ad essere un’emergenza sottovalutata dal Governo, mentre occorrerebbero interventi strutturali e urgenti a cominciare dalla riqualificazione del patrimonio abitativo e dal rilancio del mercato della locazione a canoni sostenibili e coadiuvato da misure di sostegno. Invece, il Governo con la Legge di Bilancio 2024 ha azzerato qualsiasi efficace misura finalizzata a sostenere le famiglie colpite dalla grave emergenza abitativa. Sono stati cancellati il fondo per il sostegno all’affitto che forniva un aiuto, contemporaneamente, alle famiglie di inquilini a basso reddito e un conseguente vantaggio per i proprietari. E’ stato cancellato il fondo per la morosità incolpevole che poteva incidere sul crescente fenomeno degli sfratti. E’ stato drasticamente tagliato il Superbonus con gravi ripercussioni per tantissimi condomìni e proprietari che, con lavori avviati e non conclusi, dovranno ora affrontare spese non previste. Sono stati ridimensionati gli incentivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. C’è un’assoluta carenza di risorse per l’edilizia residenziale pubblica”.

E ancora, “si parla di emergenza abitativa solo per slogan, qualsiasi riferimento ad un ‘Piano Casa’ che aumenti gli alloggi di edilizia pubblica recuperando alloggi sfitti è assente. Mancano quindi le indispensabili misure a favore delle famiglie in lista di attesa da anni per l’assegnazione di un alloggio pubblico. C’è la grande emergenza rappresentata dalla carenza di alloggi per gli studenti fuori sede che stanno denunciando da mesi il caro affitti, rivendicando il diritto ad un alloggio dignitoso e a canoni sostenibili che consenta loro di esercitare il diritto allo studio e al futuro”.

Così Giuseppe Guido: "Il sindacato si rivolge oltre che ai cittadini, anche alle Istituzioni locali perché più forte sia la voce che chiede al Governo di invertire la rotta e di fornire strumenti e risorse ai Comuni, come da tempo gli stessi richiedono perché sono quelli che vivono più da vicino il dramma delle famiglie. E la Regione Calabria non può rimanere insensibile di fronte a questi tagli”.

Vincenzo de Marco, Sindaco di San Sosti, Comune del Parco del Pollino di circa 2.200, sede del Santuario Basilica Madonna del Pettoruto, meta di pellegrinaggi durante tutto l’arco dell’anno, ha sottoscritto la petizione sottolineando che “Il dramma della carenza di politiche abitative è avvertito fortemente soprattutto nei piccoli Comuni dove le famiglie vivono, da un lato le difficoltà legate alla crisi economica, all’inflazione, all’aumento dei costi della vita e della casa, dall’altro le difficoltà legate ai costi esorbitanti degli affitti per i figli, studenti universitari, che cercano di costruirsi fuori dalla nostra regione un futuro migliore. Chiederemo alla Regione Calabria di intervenire per sostenere queste richieste”.

In attesa di risposte concrete dal Governo, il Sindaco, il Segretario Generale del Sunia-Cgil e il Segretario Generale della Cgil del Pollino si sono impegnati per un nuovo appuntamento per discutere con i sindacati rappresentativi di inquilini e proprietà un Accordo Territoriale per i contratti di locazione a canone concordato al fine di individuare risposte territoriali per far fronte all’emergenza casa e per costruire anche dal basso misure di sostegno e di sviluppo.