Catanzaro: Metafore della visione, appuntamento con il rockumentary

Catanzaro Attualità

Parte martedì 24 maggio 2011, ore 18.00, al Supercinema di Catanzaro (proiezioni: martedì e mercoledì ore 18.00 e ore 21.30), per proseguire sino al 21 giugno la V edizione di Metafore della visione, appuntamento ormai consolidato con il cinema d’arte, curato da Andrea La Porta e Dacia Palmerino e promosso quest’anno da EtnoVisioni S.N.C., in collaborazione con Contemporary Films Ltd (Londra), Microcinema (Perugia), Museo del rock (Catanzaro), gli Assessorati alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro e l’ Anci.

Tema guida di questa edizione è il rockumentary, genere nato negli anni ‘60 grazie a registi come D. A. Pennebaker che, con la sua “camera invisibile” ha ridefinito integralmente gli stilemi del docu-film musicale, passando dalla semplice documentazione dell’evento o della vita della star di turno ad aprire una finestra su un’epoca e sul rock come rivoluzionario strumento di analisi sociale e termometro dei cambiamenti in corso.

La rassegna Swinging Cinema. Peter Whitehead e il rockumentary (1960-2010) presenta alcune tra le figure di maggiore spicco nell’ambito del rockumentary, prima fra tutte quella del grande cineasta indipendente anglosassone Peter Whitehead, di cui si proporrà una retrospettiva completa della sua produzione di rockumentary e di documentari scientifici e politici. In programma, infatti, accanto ai film dedicati al rock, alcuni docu-film che consentiranno di conoscere ed apprezzare l’impegno sociale e politico di Whitehead, come The Perception of Life (1964), incentrato sulla storia dell’evoluzione delle scienze biologiche correlate allo sviluppo delle tecnologie microscopiche; Wholly Communion (1965), “rockumentary letterario” che documenta il primo reading di poeti Beat inglesi e americani dell’11 giugno del 1965 alla Royal Albert Hall; The Fall (1969), considerato forse il suo film più importante, una riflessione attenta sulla violenza, la rivoluzione e le lotte civili della fine degli anni Sessanta in America, di cui sono rappresentati gli episodi cruciali attraverso le testimonianze di Robert Kennedy, Arthur Miller e Robert Rauschenberg.

Conclusione d’eccezione con la proiezione di Terrorism Considered as One of the Fine Arts (2009), ultimo film di Whitehead, che sarà proiettato in prima nazionale a Catanzaro, ispirato a un suo racconto che prende spunto dall’11 settembre per narrare le vicende di un gruppo di ecoterroristi. Whitehead, nato a Liverpool nel 1937, è, assieme a D. A. Pennebaker, il più importante regista di rockumentary vivente. Noto per aver seguito negli anni ‘60 la controcultura angloamericana, le rivolte studentesche, la Swinging London, ha documentato molti dei gruppi che hanno fatto la storia del rock, dai Rolling Stones ai Led Zeppelin, Pink Floyd, Beach Boys, Jimi Hendrix, la stessa Nico, e tanti altri ancora. Inventore del videoclip, ma anche romanziere, pittore, studioso di fisica e cristallografia, allevatore di falchi, Whitehead porta scritta nella sua storia l’inesauribile curiosità che ancora oggi lo guida.

La rassegna proporrà anche una selezione di straordinari rockumentary realizzati tra gli anni Sessanta ed il 2010 da grandi cineasti come D. A. Pennebaker, Fred Marshall, Jean-Luc Godard, Jonathan Caouette, Jonathan Demme, Ronald Nameth, Andy Warhol, Grant Gee, Julien Temple, Stephen Kijak, e l’italiano Pierpaolo De Iulis. Una rassegna di suoni e visioni che intende offrire al pubblico degli appassionati e non uno spaccato del free cinema di marca anglosassone e delle controculture dalla Beat generation in avanti.