Rocca di Neto, gioco illegale: sequestri e denunce a due attività commerciali
La Divisione Polizia Amministrativa della Questura, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli-Sezione Operativa Territoriale di Catanzaro, ha effettuato una serie di controlli contro il gioco illegale nel comune di Rocca di Neto.
All’esito delle accurate verifiche svolte in due attività commerciali, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo tre personal computer non rispondenti alle caratteristiche previste dalla normativa in materia di gioco lecito, e tre apparecchi elettronici da intrattenimento senza nulla osta, non collegati alla rete dei Monopoli di Stato, con palesi manomissioni sulle schede di gioco, sui sigilli e sugli anti tumber rilevate all’interno.
Queste manomissioni permettevano di bypassare la scheda regolarmente autorizzata da Adm consentendo, così, di non inoltrare i dati al sistema telematico dell’Agenzia, ed inoltre presentavano evidenti collegamenti con cavi idonei per evadere le imposte con le vincite in denaro non registrate e contabilizzate.
Al termine delle operazioni i soggetti interessati sono stati deferiti in stato di libertà, in concorso tra loro, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, per il reato di frode informatica.
Oltre al sequestro penale dei dispositivi elettronici e del denaro rinvenuto al loro interno, del valore totale di 1388 euro, è statomdisposto il recupero dell’imposta evasa e sono state elevate sanzioni amministrative che vanno da 5 mila a 50 mila euro per ogni apparecchio manomesso, oltre alla chiusura da trenta a sessanta giorni dell’esercizio come sanzione accessoria.