Medico travolto e ucciso sulla 106, automobilista indagato per omicidio stradale
La Procura di Catanzaro ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale sul tragico incidente che mercoledì scorso, 21 febbraio, poco prima delle 18, a Sellia Marina, è costato la vita a Maurizio Corrado Docimo, 65enne del posto ed ennesima “croce” sulla Statale 106.
Il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, Graziella Viscomi, ha iscritto nel registro degli indagati il conducente della Smart che, provenendo dalle sue spalle, nella stessa direzione di marcia, verso Catanzaro, all’altezza del chilometro 201+800, avrebbe travolto la vittima, medico prossimo alla pensione, che stava camminando sul ciglio della strada (QUI), come sarebbe attestato anche dal punto d’urto, avvenuto sull’estrema destra del paraurti anteriore dell’utilitaria.
Si tratta di un 45 anni, di Botricello, M.F., sempre nel Catanzarese, che probabilmente non dovrebbe essersi accorto del pedone a bordo strada, tant’è che sull’asfalto non sono stati rilevati tracce di una frenata.
Il Sostituto ha anche disposto l’autopsia sulla salma di Docimo, per confermare che il decesso sia stato dovuto ai gravissimi politraumi riportati in seguito al violentissimo e fatale investimento: l’incarico viene conferito nella mattinata di oggi, sabato 24 febbraio, alle 10.30, negli uffici della Procura.
Una volta effettuato l’esame autoptico dal medico legale incaricato, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta e i congiunti potranno fissare la data dei funerali, che saranno partecipatissimi.
Anche il sindaco di Sellia Marina, Francesco Mauro, ha espresso a nome di tutta la comunità il suo profondo cordoglio alla famiglia per la perdita dello stimato concittadino, rinnovando l’appello alle istituzioni a mettere in sicurezza la “Strada della Morte”, la SS 106, così come ha fatto l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime sulla Strada Statale 106”.