Avvicinare i giovani alla lettura: a Santa Severina il progetto “Ci vediamo in Biblioteca”
Nei giorni scorsi vi è stata la firma della convenzione tra l’amministrazione comunale di Santa Severina, nel crotonese, risultata vincitrice del Bando Giovani in biblioteca, e la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento politiche giovanili), che ha dato inizio ufficialmente al progetto “Ci vediamo in biblioteca”, del quale il Comune ha da poco avviato le attività di coordinamento, programmazione e organizzazione, necessarie per avviare quanto previsto dal cronoprogramma.
Il sindaco Lucio Giordano ha espresso la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, che “premia il valore di una proposta progettuale che contempla una rosa di attività che vedranno protagonisti giovani di età tra i 14 e i 35 anni. Con queste attività che si realizzeranno nel corso di un anno e mezzo, la biblioteca comunale diventerà il polo d’attrazione, il luogo da cui partire e a cui ritornare, la sede in cui saranno coinvolti non solo studenti, ragazzi inoccupati o disoccupati, giovani che intendono migliorare le loro competenze e la loro formazione, ma anche anziani, con il ruolo di testimoni privilegiati, nel tentativo di rafforzare attraverso la cultura i legami intergenerazionali e di promuovere la cultura locale trasmessa oralmente a dignità letteraria. Quindi i Giovani saranno protagonisti di tutte le attività progettuali e rappresenteranno, per l’amministrazione, un punto di riferimento per la costruzione di nuovi percorsi aggregativi.”
Per la realizzazione del progetto l’amministrazione comunale si avvarrà della collaborazione dell’associazione Terra di Mezzo, partner fin dalla fase progettuale che, nel corso degli anni, ha maturato una grande esperienza, riconosciuta a livello nazionale, nella promozione della cultura e della lettura.
Con il progetto Giovani in biblioteca, la cui identità progettuale è racchiusa dal logo elaborato da Fernando Panza, si sperimenteranno strategie per avvicinare i giovani alla lettura, al mondo delle biblioteche, ma allo stesso tempo si promuoverà la riscoperta delle tradizioni locali, il ripensamento dei luoghi di incontro e socializzazione, l’ampliamento della conoscenza delle opportunità offerte dai bandi europei.
In questo progetto un ruolo determinante sarà svolto dall’Istituto Omnicomprensivo “Diodato Borrelli”, la cui Dirigente Scolastica Antonella Ferrazzo, appassionata di “feste delle parole”, il cui nome è legato al Festival Sinapsi letterarie, è da anni impegnata nella promozione della lettura e ha sostenuto la partecipazione della propria scuola agli incontri di lettura ad alta voce della Terra di Mezzo negli ultimi due anni.
Il progetto Giovani in Biblioteca ha già creato una rete di collaborazioni ampia che vede la presenza, oltre che dell’istituzione scolastica locale anche delle associazioni e cooperative che operano sul territorio, tra le quali la Pro Loco Siberene, la Cooperativa Aristippo, Itineraria Bruttii Onlus, l’associazione Anastasis.
Le prime attività in programma, che cominceranno tra marzo ed aprile e si concluderanno tra giugno e luglio prossimi, sono: Ad alta voce e Genius loci. Il programma e le modalità di iscrizione a queste attività, saranno rese note dall’amministrazione comunale e dall’istituzione scolastica tramite comunicazione sui propri canali.
Il presidente dell’Associazione Terra di Mezzo ha dichiarato la disponibilità dell’associazione a organizzare alcune attività all’interno di percorsi di competenze trasversali e di orientamento (PCTO) e di percorsi estivi che potrebbero coinvolgere gli studenti del liceo e contribuire al recupero dei debiti formativi e al rafforzamento della motivazione ad apprendere.