Isola Capo Rizzuto, presentato il progetto di recupero di Piazza Berlinguer

Crotone Infrastrutture

I lavori di riqualificazione di Piazza Berlinguer iniziati di recente e che mirano a valorizzare un angolo con tante sfaccettature storiche del territorio, hanno costretto i tecnici ad estirpare due alberi della specie Pinus Pinea in quanto divenuti pericolosi. Negli anni le piante hanno causato il rialzo dei marciapiedi e del manto stradale adiacente: un tratto altamente trafficato che in queste situazioni può creare particolari rischi ad automobilisti, motociclisti e anche pedoni. Inoltre, le radici erano ormai arrivate in prossimità della rete fognaria ed idrica, col serio rischio di causare danni e disservizi. Il tutto è stato eseguito dopo un’attenta progettazione e pianificazione con l’ausilio di esperti del settore agronomico, come era già successo nei mesi scorsi con l’abbattimento di un albero della stessa famiglia all’interno della Tenenza dei Carabinieri adiacente alla Piazza, dichiarato pericolante dagli stessi militari.

"Va sottolineato come spesso, in ogni parte d’Italia, si registrano crolli continui di alberi in quanto vecchi e ammalorati e quasi sempre si tratta proprio di pini, quindi sarebbe stato un rischio troppo alto lasciarli vivere in quelle condizioni" si legge in una nota diramata dall'amministrazione. "È chiaro che rimane un obiettivo primario di quest’amministrazione continuare a lavorare per l’ambiente come fatto fino ad ora con la piantumazione diversi alberi e sarà cosi anche per Piazza Berlinguer: a due alberi sradicati ne seguiranno tanti altri piantumanti nella stessa area del tipo Albizia Julibrissin. La piantumazione di nuove specie sarebbe stata comunque difficile se non si sarebbe proceduto alla rimozione dei Pini a causa della fitta rete radicale che la pianta crea, un altro motivo, aggiunto alla situazione di pericolo, che ha portato alla difficile e drastica decisione della rimozione. Inoltre, come da prassi consolidata, la legna della rimozione è stata depositata in uno spazio sicuro di proprietà dell’ente allo scopo di, attraverso le indicazioni degli uffici dei Servizi Sociali, donarli alle famiglie bisognose".