Mitragliatore e due caricatori seppelliti nel terreno vicino casa, finisce in carcere
Gli agenti del commissariato di Lamezia Terme hanno arrestato un 24enne del posto, I.S. le sue iniziali, con le accuse di ricettazione e detenzione abusiva di arma da guerra.
Le indagini che hanno portato alla misura di oggi, sono partite l’estate scorsa, a luglio, quando durante una perquisizione effettuata nell’abitazione del giovane, poi estesa anche alle pertinenze nella sua disponibilità, erano stati trovati oltre due chili di droga tra marijuana e hashish ed modesto quantitativo di cocaina.
In quella circostanza per 24enne erano scattate le manette, in flagranza, per la detenzione dello stupefacente. Durante la perquisizione, però, il fiuto del cane antidroga “Digos”, del Reparto Cinofili di Vibo Valentia, aveva segnalato un punto specifico in un terreno nelle vicinanze della casa dell’indagato.
Il particolare aveva convinto i poliziotti che fosse necessario scavare in quel posto, intuizione confermata dal ritrovamento, a circa 30 cm di profondità, di un involucro in plastica ben sigillato all’interno del quale c’era un fucile mitragliatore Norinco cal. 7,62X39 mm, considerato la copia del ben più noto Kalashnikov, completo di due caricatori.
I successivi accertamenti balistici e dattiloscopici effettuati dalla Scientifica hanno consentito di accertare il perfetto funzionamento dell’arma e di rilevare sull’involucro in plastica le impronte papillari dell’arrestato.
Le risultanze investigative hanno così portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 24enne che, trovandosi già sottoposto ai domiciliari, dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Catanzaro.