Bergamotto Reggio. Igp, Copagri dice sì: “perderlo o procrastinarlo sarebbe paradossale”
Copagri Calabria e Copagri provinciale sono a favore dell’Igp e sostengono questo percorso così come dichiarato ufficialmente il 28 febbraio scorso insieme unitamente ad un’altra associazione sulle quattro associazioni datoriali presenti alla riunione indetta dal presidente Roberto Occhiuto presso la Cittadella regionale.
Lo sottolinea Francesco Macrì, presidente regionale della Confederazione, per mettere fine alla querelle inerente all’ottenimento dello stesso Igp e alla presentazione della Dop per il Bergamotto di Reggio Calabria.
Macrì ribadisce infatti che la Copagri Calabria ritiene importante concludere l’iter che ha visto l’approvazione ministeriale del Disciplinare di produzione, tramite la convocazione della Riunione di pubblico accertamento. A tal fine contestualmente ad altre sigle sindacali, ha già scritto agli uffici preposti del Masaf e al ministro Lollobrigida.
“Perdere o procrastinare un obiettivo tanto atteso e ormai raggiunto, ovvero l’IGP per il Bergamotto di Reggio Calabria che è la certificazione di qualità più opportuna per un agrume, appare oggi paradossale oltre che costituire un vero e proprio danno nei confronti dei bergamotticoltori. Soprattutto perché ad un percorso già concluso con relazioni tecniche e scientifiche, attestate da una documentazione impeccabile, si contrappone la richiesta del dop carente in moltissime parti e con pericolose prescrizioni” dice Macrì.