Conservatorio Tchaikovsky: Marta Barrano vince contest, inciderà brano con Gatto Panceri
Marta Barrano è la vincitrice del contest organizzato dal conservatorio di musica “Tchaikovsky”, andato in scena sabato sera al teatro Politeama di Catanzaro. La cantante è stata selezionata tra i dieci finalisti della manifestazione canora che si pone come finalità quella di individuare giovani talenti e sostenerli nella carriera artistica (QUI).
Non a caso, a valutare le performance canore, accompagnati dall’orchestra filarmonica della Calabria, sono stati chiamati esponenti di primo piano del mondo musicale e dello spettacolo.
La giuria era composta dal cantautore Gatto Panceri; dal logopedista e vocal trainer, Emanuele D’Onofrio; da Leopoldo Lombardi, presidente nazionale dei fonografici italiani e massimo esperto in tema di diritti d’autore; da Duccio Forzano, regista e autore televisivo; da Michele Torpedine, noto producer di artisti quali Giorgia, Andrea Bocelli, Zucchero e Il Volo; da Enzo Longobardi, talent scout, il suo nome è legato a quello di Gino Paoli e da Sara Grimaldi storica corista di Zucchero.
La vincitrice del contest potrà incidere il suo primo singolo con un brano appositamente scritto per lei dal cantautore Gatto Panceri. Nel corso della serata, condotta da Domenico Gareri, sono stati attribuiti ulteriori premi: a Marco Losardo è stato conferito il premio Filarmonico della Calabria che gli consentirà di esibirsi con l’orchestra diretta da Filippo Arlia; a Chiara Vescio è stato conferito il premio della critica; a Rosangela Spataro il premio dell’orchestra e, infine, è stato attribuito a Fulvia Toscano il premio “Saverio Arlia”.
Lo spettacolo è ruotato attorno alla figura del maestro che con la sua dedizione e passione per la musica è riuscito ad ottenere il riconoscimento dello status di conservatorio statale per l’istituto “Tchaikovsky”.
A Fulvia Toscano, dottore di ricerca in Filosofia della Politica, docente di Materie letterarie e Latino al Liceo di Giardini Naxos e consulente della ministra per la Famiglia è stato attribuito il premio alla memoria di Saverio Arlia con la seguente motivazione: «Donna forte con le idee chiare, una combattente che crede nella forza della cultura e delle idee, ideatrice e organizzatrice di vari eventi e festival come “Naxoslegge”. Per la costante dedizione al recupero della storia delle donne, per l’impegno nel carcere di Augusta, per essere custode di bellezza e docente innamorata dei giovani».
La serata di gala, che ha consacrato i tre vincitori del contest, ha inoltre visto alternarsi sul palco le esibizioni delle cantanti Sara Grimaldi, Silvia Mezzanotte e di Sonia Addario, direttrice artistica del contest.
I componenti della giuria hanno poi portato una personale testimonianza della propria esperienza nel mondo dello spettacolo e dispensato consigli ai giovani artisti impegnati nella competizione canora.
«Portiamo a casa tante emozioni» ha dichiarato Leopoldo Lombardi. «Non è usuale avere a disposizione un’orchestra. È stata una esperienza magica non solo per gli artisti che si sono esibiti ma anche per noi che li abbiamo ascoltati. Posso dire che in Calabria c’è molto talento e ciò mi entusiasma». Proprio in ragione di ciò, sono stati conferiti più premi rispetto a quelli inizialmente previsti.
«Ciò che mi ha colpito è che non hanno partecipato solo giovani ma anche artisti più grandi. È bello pensare che ci sono persone che continuano a credere in sé stessi. È stata la vera novità della serata» ha commentato Duccio Forzano a margine dell’iniziativa. «Oggi è un po’ più semplice accedere al mondo dello spettacolo grazie alla comunicazione globale dei social» ha aggiunto ancora.
«Si può decidere, ad esempio, di fare una canzone, metterla sui social e magari lo becca il talent. Però è molto raro assistere a simili iniziative in un teatro così bello, con un’orchestra così brava e con un’organizzazione del genere. Sono rimasto molto colpito. L’unico messaggio che posso dare ai giovani è: credete in voi stessi, date retta alla vostra vocina interiore. Credere in sé stessi per arrivare a realizzare le proprie ambizioni».
Spazio anche a momenti di riflessione. A raccontarsi sono stati Michele Torpedine e Enzo Longobardi, quest’ultimo ha sottolineato l’importanza di simili iniziative anche in ragione del fatto che «sono migliaia i ragazzi che studiano e che poi rischiano di ritrovarsi con un pugno di mosche».
Michele Torpedine ha, invece, inquadrato il ruolo del talent scout evidenziando il ruolo di primo piano rivestito dall’artista: «Non inventiamo tutto noi di sana pianta, ma come manager e produttori lavoriamo bene quando abbiamo buona materia prima».
Sul palco del teatro Politeama si è esibito anche Gatto Panceri, artista che dovrà scrivere il brano inedito per la vincitrice del contest. «Oggi i giovani hanno pochi sbocchi se si escludono i talent show – ha chiarito – speriamo di fare un buon lavoro».
Particolare soddisfazione è stata espressa dalla direttrice del conservatorio, Valentina Currenti: «Sono felice di aver potuto creare opportunità di crescita per i giovani del territorio catanzarese ma anche e soprattutto per gli studenti del mio conservatorio. Spero che il premio “Saverio Arlia” possa diventare nel tempo – ha concluso - quell’evento che serbi la sua memoria e non solo per noi che siamo stati la sua famiglia ma anche per tutti i giovani che in futuro si diplomeranno al conservatorio».