“Il Teatro fa scuola”, ultimo appuntamento al Rendano di Cosenza
Il teatro Alfonso Rendano di Cosenza apre le porte dell’antica Roma con un grande classico del commediografo latino Tito M. Plauto. Lunedì 22 aprile, alle ore 9.30, andrà in scena lo spettacolo “Anfitrione”, l’unica tragicommedia di Plauto a carattere mitologico, riadattata dal regista Cristiano Roccamo con la produzione del “Teatro Europeo Plautino”.
ompagnia che dal 2013 tutela e diffonde il teatro classico in generale e quello plautino in particolare, per avvicinare il pubblico, e soprattutto le giovani generazioni, al patrimonio classico della cultura europea. Dal 2016 è riconosciuta come compagnia ufficiale del “Plautus Festival”, il festival di teatro classico che si svolge ogni anno dal 1956 a Sarsina (FC), città natale del commediografo latino Tito Maccio Plauto.
“Anfitrione” chiude la rassegna “Il Teatro fa scuola”, ideata da L’Altro Teatro di Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno. Una rassegna dedicata alle scuole di Cosenza e provincia: partita il 13 novembre, con “L’Anima da tre soldi” di Max Mazzotta – ha portato in scena ben 30 spettacoli che hanno visto la partecipazione di oltre 20mila studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado. In tanti hanno vissuto l’emozione di varcare le porte del teatro per la prima volta.
"L’obiettivo del “Teatro fa scuola” – spiega la referente del progetto, Carmela Caligiuri - è quello di avvicinare ed educare i giovani a questo mondo. L’aspetto innovativo della proposta consiste, inoltre, nell’incontrare gli attori subito dopo la visione dello spettacolo teatrale. Ed è stato soprattutto il regista e attore calabrese Francesco Pupa con “Al posto sbagliato – Storie di bambini vittime di mafia” a incuriosire di più gli studenti e ad aprire un dibattito sulla tematica. In molte scuole, invece, abbiamo associato una giornata di laboratorio alla visione dello spettacolo teatrale, al fine di educare i ragazzi ad essere sia fruitori che autori dei processi artistici".
Molti studenti per un giorno hanno vestito i panni di “critici teatrali” e lunedì saranno premiati i ragazzi più meritevoli. Inoltre, “Il Teatro fa scuola” ha dedicato uno spazio della rassegna ai ragazzi dell’infanzia e della scuola primaria prevedendo ulteriori spettacoli adatti alla loro fascia d’età. A emozionare soprattutto le storie dei pupazzi, la magia dei burattini e le marionette di Angelo Gallo.