Agenti feriti durante un inseguimento, Sap Reggio: “un’altra notte di follia”

Reggio Calabria Attualità

Dopo il rocambolesco inseguimento dello scorso 28 marzo (QUI), nel quale un’auto che non si era fermata all’alt della polizia andava a schiantarsi, nel quartiere di Catona, contro una volante precedentemente allertata dai colleghi per bloccare i fuggitivi, ieri notte la situazione si è ripetuta nel rione Marconi.

Come già raccontato stamani anche in questa circostanza una Fiat Panda si è scontrata con una pattuglia della Polizia (QUI). Gli agenti, chiamati ad intervenire per un tentativo di furto in un’abitazione sono riusciti ad individuare i presunti responsabili e la vettura che è risultata rubata nella stessa mattina.

Il veicolo è stato poi intercettato ma il conducente ha colpito volontariamente la pattuglia, ferendo due operatori. Gli occupanti, due ventenni, sono stati poi arrestati per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento dei beni dello Stato.

Solidarietà ai poliziotti è arrivata in serata dal Segretario Provinciale del Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia di Reggio Calabria, Michele Granatiero, che è tornato a denunciare quella che definisce come una insostenibile situazione: “Non sono più tollerabili queste condotte, solo la professionalità messa in atto, anche in questa occasione, dai nostri colleghi ha scongiurato il peggio. Ci troviamo spesso dinanzi a criminali che non si fermano davanti ad una divisaha detto il sindacalista.

“Non ci stancheremo mai di dire che Reggio Calabria, e la Calabria tutta, ha bisogno della giusta attenzione da parte del Dipartimento, occorre mettere in campo quante più risorse possibili per arginare questi fenomeni e restituire ai calabresi un adeguato livello di sicurezza” ha proseguito il segretario.

“Proprio per questa ragione non possiamo e non vogliamo accettare la paventata chiusura di alcuni Reparti Prevenzione Crimine della Calabria che, con il loro operato, implementano il controllo del territorio in una regione martoriata dalla criminalità organizzata, auspichiamo invece un rafforzamento delle piante organiche di questi reparti e se necessario anche l’apertura di un analogo presidio nella provincia di Catanzaro” ha sottolineato.

Il Sap ha voluto esprimere un plauso per i colleghi “che ogni giorno, nonostante l’evidente rischio al quale sono esposti, non esitano a mettere a repentaglio la loro incolumità per garantire la legalità e la civile convivenza dei cittadini all’interno del territorio reggino”, ha concluso Granatiero.