Operazione Athena, scarcerato 34enne indagato per narcotraffico
Dopo la Cassazione anche il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha accolto le richieste dai suoi legali annullando definitivamente l’ordine di custodia precedentemente emessa dal Gip antimafia di Catanzaro nei confronti del trentaquatrenne Davide Giuseppe Di Gioia disponendone, così, la scarcerazione.
I giudici del capoluogo di regione, infatti, in accordo con le osservazioni mosse dal collegio difensivo - composto dagli avvocati Ettore Zagarese, Danilo Galluzzi e Giovanni Mazzia - hanno evidenziato come non sussistano attualmente a carico dell'indagato elementi fondati che ne indichino la pericolosità e che facciano pensare ad una possibilità di recidiva, per cui hanno ritenuto la misura illegittima e rimesso in libertà l’uomo, al quale veniva contestata in origine la presunta partecipazione ad una associazione a delinquere dedita al narcotraffico, oltre che ad alcuni episodi di cessione di stupefacente.
Il 34enne è coinvolto nell’inchiesta Athema (QUI), un blitz della Dda di Catanzaro che nel giugno dell’anno scorso portò ad indagare 68 persone, 39 delle quali finiti in carcere, 24 ai domiciliari e 5 sottoposte all’obbligo di firma (QUI), e che colpì l’organizzazione ‘ndranghetista di Cassano allo Ionio e del comprensorio della Sibaritide, considerata riconducibile ad esponenti della famiglia Abbruzzese di Lauropoli, e che sarebbe attiva nel settore della droga ma anche dell’usura e delle estorsioni.