Giornata mondiale della migrazione degli uccelli, osservazioni nel marchesato e lungo il fiume Neto

Crotone Attualità

Si chiama The migration of birds in the MaB Sila biosphere reserve - La migrazione degli uccelli nella riserva della biosfera MaB Sila e si terrà il prossimo 11 maggio presso la ZPS "Marchesato e fiume Neto" per osservare la migrazione primaverile di rapaci e di tanti altri splendidi uccelli all'interno di uno dei siti della Rete Natura 2000 più importanti della Calabria (Sud Italia) che ricadono nell'Area MaB Sila - Riserva della Biosfera Unesco #WMBD Sila biosphere reserve Unesco - The migration of birds in the MaB Sila biosphere.

Il Gruppo Locale di Conservazione 121 Sila della LIPU (GLC LIPU Sila) coordinato da Gianluca Congi, per il terzo anno consecutivo, condurrà attività sul campo con più punti di osservazione degli uccelli all'interno di una vasta area ricadente nella MaB Sila e ZPS (Zona di Protezione Speciale) del Marchesato e fiume Neto (in provincia di Crotone) per poi realizzare attività di sensibilizzazione, divulgazione e diffusione dei dati ricavati dall'attività di campo con un focus sull'importanza e tutela degli insetti che è il tema 2024 della giornata mondiale della migrazione degli uccelli. Si tratta del primo evento ad essere stato organizzato e registrato dal WMBD in Italia. Il tema della giornata mondiale della migrazione degli uccelli 2024: gli insetti.

Gli insetti sono fonti essenziali di energia per molte specie di uccelli migratori, non solo durante la stagione riproduttiva ma anche durante i loro lunghi viaggi e influenzano notevolmente i tempi, la durata e il successo complessivo delle migrazioni degli uccelli. Lungo le loro rotte migratorie, gli uccelli cercano attivamente gli insetti nei campi, nelle foreste, nelle zone umide e in vari habitat durante gli scali. I tempi della migrazione degli uccelli spesso coincidono con il picco di abbondanza di insetti nei luoghi di sosta, fornendo nutrimento agli uccelli per ricostituire le loro riserve energetiche prima di continuare il loro viaggio.

La perdita e il disturbo delle popolazioni di insetti nei siti di riproduzione e lungo le rotte migratorie degli uccelli minacciano la sopravvivenza e il benessere degli uccelli. Gli spazi naturali come foreste e praterie che sono stati trasformati o messi in pericolo dall’agricoltura intensiva e dallo sviluppo urbano e i suoi effetti come l’inquinamento luminoso possono comportare un declino delle popolazioni di insetti. Pesticidi ed erbicidi progettati per proteggere i raccolti danneggiano gli insetti da cui gli uccelli fanno affidamento per nutrirsi. Una scarsità di insetti ricchi di energia e proteine ​​può ostacolare la migrazione e la riproduzione degli uccelli, portando a un indebolimento del sistema immunitario, a una riduzione del successo riproduttivo e a un aumento dei tassi di mortalità sia per gli uccelli adulti che per la loro prole.

Gli uccelli svolgono un ruolo cruciale nell’impollinazione e nel controllo dei parassiti e la mancanza di insetti interrompe queste funzioni dell’ecosistema. La sovrappopolazione di alcuni insetti, senza predatori naturali come gli uccelli, può anche causare epidemie che danneggiano la salute delle piante e l’agricoltura. La campagna per la Giornata mondiale degli uccelli migratori nel 2024 sottolineerà la necessità di misure di conservazione proattive. Ciò include la riduzione dell’uso di pesticidi e fertilizzanti e, ove possibile, il passaggio all’agricoltura biologica. Altre misure includono il mantenimento e il collegamento di aree di vegetazione naturale che forniscono cibo e riparo agli uccelli e ad altre specie, nei paesaggi agricoli.

Nel 2024, la Giornata mondiale degli uccelli migratori sarà celebrata in due giorni, l’11 maggio e il 12 ottobre, in linea con la natura ciclica della migrazione degli uccelli nei diversi emisferi.