Visita del presidente nazionale della Lipu all’oasi di Capocolonna
Fulvio Mamone Capria, presidente nazionale della LIPU nonché capo della Segreteria del Ministro dell’Ambiente delle Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, sabato scorso ha fatto visita all’Oasi naturalistica di Capo Colonna gestita dal Circolo Ibis per l’Ambiente OdV di Crotone. Ad accoglierlo il presidente dell’associazione ambientalista, Girolamo Parretta, e il direttore del Polo museale di Crotone, Gregorio Aversa, poiché l’Oasi del Martin pescatore ricade all’interno del Parco archeologico di Capo Colonna. Ad accompagnare Capria il presidente regionale della LIPU Calabria, Giorgio Berardi.
Dopo una breve visita al Museo e al Parco archeologico, il presidente nazionale della Lipu si è soffermato all’interno del capanno, posto a margine della piccola zona umida, dove ha potuto osservare direttamente una rara coppia di tarabusino, probabilmente nidificante, mentre Parretta illustrava le peculiarità naturalistiche del luogo, in particolare l’interessante avifauna stanziale e migratoria. Infatti l’Oasi è candidata ad essere riconosciuta dalla Lipu nazionale mentre il Circolo, con le modifiche intervenute a seguito della riforma del Terzo Settore, intende federarsi all’importante associazione ambientalista.
Il Capo segreteria del Ministro dell’Ambiente ha ascoltato con interesse le problematiche dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, dentro la quale si estende il promontorio lacinio e quelle derivanti dalla gestione della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) Capo Colonna (IT9320101), nonché le sinergie archeo-naturalistiche del promontorio .
Il tema dell’incontro si è spostato sull’attività che il Circolo svolge da anni e sulle questioni ambientali che attraversano il crotonese dalla bonifica dell’area SIN, alla presenza di Tenorm e all’estrazione di gas al largo della costa. In merito alle ultime novità che riguardano il sistema delle aree protette della Calabria il Circolo si è candidato al monitoraggio, oltre all’Oasi di Capo Colonna, di rilevanti zone speciali di conservazione del crotonese.