San Basile, sarà il presidente dell’Albania ad inaugurare la statua di Skanderbeg
Sarà una festa grande per la comunità di San Basile che, sabato 4 maggio alle ore 12, si appresta a vivere una giornata celebrativa della figura dell'eroe albanese Skanderbeg. Infatti, sarà qui inaugurata la statua del condottiero più grande d'Italia. Sarà il presidente albanese Bajram Begaj a svelare il monumento, realizzato in Albania in opera unica dall'artista Ardian Pepa e alto circa 6 metri, insieme a Xhelal Svecla, Ministro degli Interni del Kosovo, Elbert Krasniqi, Ministro dell’Amministrazione Governativa Locale del Kosovo, Lendita Haxhitasim, Ambasciatrice del Kosovo in Italia, Anila Bitri Lani, Ambasciatrice d'Albania in Italia, Vehbi Miftari, Capo Missione del Kosovo presso la Santa Sede, Vullnet Sinaj, Deputato dell'Assemblea dell'Albania, Loris Castriota Skanderbegh, erede di Skanderbeg, Gianluca Gallo, assessore regionale con delega alle minoranze linguistiche, il vicario dell'Eparchia di Lungro, Papas Pietro Lanza, e molte altre autorità e sindaci arbëreshë provenienti da tutta Italia.
«Ci prepariamo a vivere una giornata di grande festa dell'Arbëria - afferma il sindaco Vincenzo Tamburi - insieme a una sfilza di autorità provenienti sia dall'Albania che dal Kosovo. Sono grato, a nome di tutta la comunità, al presidente Begaj per la sua presenza e la sua disponibilità a rendere unica questa giornata. Ringrazio altresì i ministri e l'ambasciatrice del Kosovo per la loro presenza e partecipazione. Siamo orgogliosi di avere questa preziosa opera che ha un passaporto specifico del Ministero della Cultura Albanese».
Il programma proseguirà nel pomeriggio con un convegno sulla figura di Skanderbeg e sulla diaspora arbëreshe alle ore 16 presso l'auditorium comunale, alle 18.30 ci sarà la sfilata dei gruppi provenienti da tutta Italia in costume storico arbëresh per le vie del paese e alle 20.30 l'esibizione canora degli stessi gruppi. Il occasione dell'inaugurazione del monumento ci sarà la mostra fotografica “Sguardo Eterno” a cura di Elton Koritari.