Rocca di Neto, annullato concerto di un cantante neomelodico: inneggia alla ‘ndrangheta
Dopo giorni di polemiche è stato annullato il discusso concerto di Salvatore Benincasa, che si sarebbe dovuto esibire domani sera, 4 maggio, a Rocca di Neto in occasione dei festeggiamenti per la Madonna delle Setteporte.
Una decisione presa dal comitato organizzatore dell'evento dopo l'invito del questore di Crotone, Marco Giambra, di rivedere la scelta del cantante.
Una richiesta, quella della Questura pitagorica, motivata dal fatto che l'artista - originario proprio di Rocca di Neto - sia imputato in diversi procedimenti giudiziari per occultamento di armi semiautomatiche con l'aggravante mafiosa, in quanto ritenuto vicino alla cosca locale dei Comito-Corigliano. Inoltre, proprio i testi ed i titoli di alcune sue canzoni inneggerebbero alla criminalità e ad alcuni boss di 'ndrangheta.